La Giunta regionale ha approvato le Linee Guida per la presentazione di proposte progettuali relative ad interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell’ambito del territorio regionale. La somma stanziata per questi interventi è di 1.000.000 milione di euro. La decisione del Governo pugliese punta a finanziare i progetti finalizzati all’attivazione di strumenti tecnici specifici per la sorveglianza degli spazi pubblici presentati dagli enti locali singoli e associati, in modo da fornire un adeguato supporto alle amministrazioni che intendano realizzare interventi in materia di sicurezza urbana in grado di garantire un miglior controllo del territorio e forme efficaci di prevenzione.
Saranno ammessi a finanziamento i progetti in materia di politiche locali per la sicurezza urbana finalizzati all’attivazione di strumenti tecnici specifici per la sorveglianza degli spazi pubblici, con preferenza in favore di progetti che contengano interventi per la realizzazione ex novo, ed altresì interventi per l’implementazione e la sostituzione dei sistemi di videosorveglianza.
L’importo massimo del finanziamento varierà tra 50.000 e 100.000,00 euro a seconda che i Comuni, singoli o associati, abbiano un numero residenti inferiore o maggiore a 25.000 unità. Avranno priorità di finanziamento i Comuni sprovvisti di impianti di videosorveglianza.
Sono finanziabili esclusivamente le spese per investimento finalizzate alla realizzazione di progetti che contengano interventi per la realizzazione ex novo, l’implementazione e la sostituzione dei sistemi di videosorveglianza. I progetti dovranno contenere una analisi dello stato generale di sicurezza che caratterizza il territorio di riferimento; una descrizione sintetica del complesso delle politiche di sicurezza promosse dall’ente che presenta il progetto; una illustrazione degli obiettivi e delle finalità perseguite attraverso il progetto per il quale si fa richiesta di finanziamento; un crono-programma procedurale e finanziario. I Comuni dovranno richiedere preventivamente al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica il necessario esame preliminare dei progetti per i sistemi di videosorveglianza.
I contributi concessi per i progetti vengono liquidati agli enti beneficiari con anticipazione dell’80% e la restante parte a fronte di rendicontazione complessiva dell’intero intervento.