Non contenti delle continue tensioni politiche causate, Di Maio e Salvini continuano ad agitare le acque sull’obbligo delle vaccinazioni dei bambini degli asili e scuole dell’infanzia. Salvini asserisce che 10 vaccinazioni sui bambini delle scuole dell’infanzia sono troppe e addirittura dannose per la loro salute.
Le affermazioni del Ministro dell’Interno vengono stoppate dall’altro Ministro Di Maio, da quello della Salute ed in aperto contrasto con i tecnici della Sanità pubblica che giudicano invece essenziali tali vaccinazioni per la tutela della salute dei cittadini. Di contrasto in contrasto avvertiamo lo scricchiolio dell’azione governativa, siccome anche sul reddito di cittadinanza, il Ministro dell’Economia frena e stoppa le insistenze del responsabile del Lavoro Di Maio.
Siamo precipitati nel così detto pollaio di “Harley” in cui due galli sono di troppo e scompigliano il regno del pollaio, dato che vorrebbero imporre la loro due supremazie sulle galline. Salvini e Di Maio si contendono la leadership dell’attuale Governo a guida del premier “virtuale” Giuseppe Conte.
A farla breve, a quanto un deciso impegno del premier sulle fondamentali questioni dell’azione di Governo. Chi “comanda” in seno al Consiglio dei Ministri, Conte, Salvini o Di Maio o qualche altro ancora?
Tale indecisione sta ponendo in serio imbarazzo l’immagine dell’Italia in seno alla Comunità internazionale e soprattutto europea.
Michele Russi