Come largamente previsto, nessun dei cinque candidati sindaco ce l’ha fatta al primo turno. Tutto rinviato a domenica 24 giugno, giorno del ballottaggio, che vedrà una competizione a due tra Costantino Ciavarella e Mario D’Ambrosio.
Buone le performance degli altri tre candidati. Una cosa è certa, San Nicandro avrà un nuovo sindaco in quanto Gualano non sarà più il primo cittadino. Anche gli altri due competitori, pur con la validità delle loro proposte, sono stati preceduti al traguardo da Ciavarella e da D’Ambrosio.
Insomma le previsioni e i sondaggi sono stati attendibili pur sapendo che la campagna elettorale era difficile e che la differenza di preferenze tra i candidati poteva essere larga anche in considerazione della minore affluenza alle urne a questo primo turno (- 658 votanti) in confronto al 2013 in cui l’affluenza è stata del 60,26 % con un totale votanti di 9.940.
Da domani inizia una nuova e diversa campagna elettorale che, come dimostra l’esperienza storica, si diversifica da quella fatta finora. Ci saranno sicuramente incontri tra i due vincitori e le singole forze escluse per eventuali possibilità di accordi o di apparentamenti ufficiali.
Ma oggi chi ha vinto la prima partita vuole godersi la gioia di una fatica che ora si lascia alle spalle, mentre gli altri potranno solo cercare di capire le motivazioni di una sconfitta, comunque onorevole, nell’attesa di una ripartizione dei consiglieri che siederanno nel prossimo consiglio comunale.