Nota del Ministero della Cultura.
“Sulla canzone popolare live ci siamo occupati nelle ultime ore con i presidenti delle commissioni Cultura di Camera e Senato, anche in relazione ai rapporti multilaterali che abbiamo con i paesi del Mediterraneo per dare una dimensione italiana e internazionale alla valorizzazione del comparto. E’ qualcosa su cui il MiC ha intenzione di investire”.
AssoConcerti auspica un provvedimento di sostegno al settore della musica popolare contemporanea dal vivo attraverso il riconoscimento di un credito di imposta pari ad una quota dei costi sostenuti sinteticamente su tre capitoli: la promozione e la produzione di tournée di artisti italiani, la diffusione della cultura italiana e degli artisti italiani all’estero, e interventi per la creazione, la ristrutturazione e l’ammodernamento di impianti dedicati allo spettacolo dal vivo, data anche la necessità di un riequilibrio territoriale, con particolare riguardo alle zone meno servite e al Meridione.
A confermare l’impegno del Governo in un’azione che investa attenzione e risorse verso il comparto della musica dal vivo è intervenuto anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli: «Sulla canzone popolare live ci siamo occupati nelle ultime ore con i presidenti delle commissioni Cultura di Camera e Senato, anche in relazione ai rapporti multilaterali che abbiamo con i paesi del Mediterraneo per dare una dimensione italiana e internazionale alla valorizzazione del comparto. E’ qualcosa su cui il MiC ha intenzione di investire non soltanto in risorse e in energie con molti paesi nel quadrante del Mediterraneo su cui la nostra attenzione si sta posando con una particolare cura».
In sintesi, si vuole dare una dimensione italiana e internazionale alla valorizzazione del comparto della musica popolare.
E’ il caso che tutte le associazioni che hanno come loro obiettivo il riconoscimento del loro ruolo nell’ambito locale, provinciale e regionale si facciano trovare pronti con un programma competitivo e qualificato.