“Con la Delegazione Ucraina bellissima giornata di incontro, ascolto, scambio culturale, coesione e impegno corale per la pace. Tutti più ricchi …tutti più uniti! Grazie a tutti!”. Questo il commento del sindaco di Foggia Mariam Ida Episcopo. Presente anche la senatrice Anna Maria Fallucchi che così ha commentato la bellissima manifestazione culturale.
“Oggi in occasione dell’evento “Foggia Capitale della Pace” Simbolicamente i costumi tradizionali “il Pastore e la Pacchiana” hanno rappresentato l’ITALIA che insieme agli abiti tradizionali Ucraini sono stati i protagonisti della serata di gala dell’evento. Insieme al Sindaco di Foggia Maria Aida Dobbiamo far convogliare le idee in un progetto unico, un progetto grande – mirato – che faccia brillare il nostro territorio.
Le associazioni, lo dice la parola stessa, non hanno titolarità esclusiva, sono luoghi di aggregazione. E anche il Pastore e la Pacchiana che stasera hanno brillato per la loro eleganza non hanno una titolarità! Non sono di uno piuttosto che di un altro. QUESTO E’ FONDAMENTALE … Ma non chiudiamoci … apriamoci. La tradizione è di tutti la cultura è di tutti, costumi storici non sono solo vestiti ma simboli di storia, tradizione e arte e stasera anche …SIMBOLI DI PACE.
La pace è un valore universale che trascende confini e culture, e oggi, da Foggia, vogliamo lanciare un messaggio forte e chiaro: LA GUERRA DEVE FINIRE! La nostra comunità è stata tra le prime in Europa ad attivarsi per accogliere e sostenere chi fugge dal conflitto, dimostrando un’incredibile solidarietà e umanità. Il sistema di accoglienza è stato organizzato in modo da fornire supporto immediato e continuo. I profughi sono stati accolti in strutture temporanee, come alberghi e istituti religiosi, per poi essere trasferiti in alloggi più stabili. Le autorità locali hanno collaborato strettamente con la Protezione civile per garantire un’assistenza adeguata, materiale e psicologica.
Questo impegno ha rafforzato i legami tra la popolazione locale e quella Ucraina , un vero esempio di fratellanza e cooperazione internazionale.
L’incontro di oggi, che vede la partecipazione di rappresentanti istituzionali e religiosi, è un segno tangibile del legame profondo che unisce l’Italia e l’Ucraina.
Un ringraziamento speciale va a Nina Kramareva, Primo segretario della Commissione Nazionale Unesco dell’Ucraina, per il suo impegno e la sua presenza qui oggi. Il suo auspicio di tornare a Foggia tra un anno per celebrare la fine della guerra è un desiderio che tutti noi condividiamo con il cuore, affinché il 15 novembre diventi davvero una giornata simbolo di rinascita e speranza per il popolo ucraino e per tutti noi.