Per chiarezza di informazione ecco alcune considerazioni sulla sentenza e il testo integrale della stessa.
Il Commissario per gli Usi Civici di Bari con la sentenza n. 1/2018, notificata il 12/04/2018, ha rigettato il ricorso del Comune di San Nicandro ed ha compensato le spese legali di giudizio e quelle di CTU. Il Giudice dott. Antonio De Luce ha evidenziato principi di rilevante interesse che risulta opportuno sottolineare:
- la controversia riguarda l’accertamento dell’esistenza, della natura e dell’estensione dei diritti di uso civico, della qualità demaniale del suolo nonché quelle concernenti la rivendica, intesa come attività diretta al recupero dei suddetti terreni per consentire il pieno e pacifico esercizio del godimento degli usi civici da parte della collettività beneficiaria (pag. 7); quindi la causa non ha per oggetto la modifica dei confini amministrativi fra i Comuni di Lesina e di San Nicandro Garganico che restano immutati e la cui competenza eventuale sarebbe della Regione Puglia;
- il Commissario ha evidenziato alla pagina n. 12 della sentenza che “il consulente, infatti è pervenuto alla conclusione della qualificazione delle terre in oggetto come demanio universale (…)” e che “le conclusioni alle quali giunge il CTU appaiono condivisibili”;
- Per quanto riguarda le società private, parti del giudizio, il Commissario ha rimarcato alla pagina 13 che “tutti i diritti di proprietà eventualmente vantati (che nel caso di specie non risultano adeguatamente documentati) non possono inficiare o invalidare l’esistenza di diritti civici accertati”.
Infine, nel dispositivo della sentenza il Commissario ha disposto il solo rigetto del ricorso del Comune di San Nicandro ma non ha riportato altre decisioni né a favore né contro; quindi la situazione dei luoghi risulta essere sempre la medesima.
Di seguito si riporta integralmente la sentenza: