Le notizie sulla chiesa del convento hanno interessato molti lettori che hanno chiesto a Civico 93 ulteriori informazioni sulla storia della chiesa. Ecco la seconda parte. La prima parte è stata pubblicata ieri.
Uno dei primi Rettori della chiesa del convento, dopo la soppressione degli Ordini religiosi, fu un certo P. Bernardino. Egli fu Rettore della chiesa dal 1872 fino al giorno della sua morte, il 25 febbraio 1874.
Gli successe il P. Alfonso Pienabarca che tenne l’ufficio fino al 13 agosto 1905. Dopo il Pienabarca rettori della chiesa furono il sacerdote don Angelo Ciminelli e Padre Luigi Melchionda che vi rimase fino all’inizio del primo conflitto mondiale.
Negli anni tra il 1918 e il 1925 è ricordato il sacerdote don Luigi Vocale. Nel 1925 diventò Rettore di nuovo un regolare: padre Luigi Pacilli. Seguì per un breve periodo il sacerdote don Francesco Nardella e dal 1928 al 1933 il sacerdote don Aristide D’Alessandro, morta il 16 aprile 1964. Gli successe il sacerdote don Vincenzo Pienabarca fini al 1947 anno in cui il rettorato della chiesa passò al sacerdote don Guglielmo Guerrieri, parroco della chiesa del Carmine.
Il 30 maggio 1962 il vescovo di Lucera Vernola nominò Rettore della chiesa Padre Celestino Ciavarella. Le sacre funzioni vi furono regolarmente svolte fin al settembre 1962 quando, in seguito ad una comunicazione del Genio Civile di Foggia del 1962 diretta al comune d San Nicandro, la chiesa venne temporaneamente chiusa per lo stato di pericolosità e se ne consigliava la chiusura per motivi di sicurezza. La chiesa restò chiusa al pubblicato fino al 1969 e in questi sette anni fu restaurata solo in minima parte.
Dopo Padre Celestino Ciavarella, fino al 1973 fu Padre Renato Tamburri a svolgere le funzioni di Rettore. Dal 1973 al 1979 tali funzioni furono svolte da Padre Gabriele Fania. Successivamente furono padre Nicola D’Amore e Padre Damiano Ramunno a prendersi cura della chiesa.
Il 22 febbraio 1983 costituisce una data storica nella lunga vita della chiesa: è la data della costituzione ed erezione nel comune di San Nicandro di una nuova parrocchia, la parrocchia di Santa Maria delle Grazie, appunto risultante dallo smembramento delle parrocchie di Santa Maria del Borgo e del Carmine. La bolla firmata dal vescovo CrIscIto conferisce alla nuova parrocchia tutti i diritti e doveri propri di un centro pastorale.