Due giorni di celebrazioni in occasione della ricorrenza del 2 luglio, festa della Madonna delle Grazie, per omaggiare la Vergine alla quale è dedicato il nuovo simulacro già a suo tempo benedetto dal Vescovo in un solenne rito religioso…
Non si poteva far passare sotto silenzio questa ricorrenza consolidata e celebrata da sempre, sia pure con toni pacati…Don Paolo Lombardi invece ha voluto celebrarla in maniera più festosa e sentita per dare il giusto risalto a Colei alla quale è intitolata la Parrocchia e creare un momento culturale di gran qualità attraverso il Concerto di Canti Mariani tenuto la sera precedente e raccogliere i parrocchiani e i fedeli tutti in momenti di solenne religiosità e alla fine di sana convivialità…
Il concerto del primo luglio ha creato un’atmosfera di grande intensità mistica con i bellissimi Canti Mariani di autori di grande spessore come Gounod, Schubert, Mercadante, Caccini con le celebri “Ave Maria” e Frisina con lo stupendo e coinvolgente Magnificat …i musicisti, Nazario La Piscopia al pianoforte e le due Soprano Anna Maria Festa e Carmen De Pasquale venuti da paesi limitrofi sono stati davvero all’altezza della situazione con la loro competenza e la loro meravigliosa forza interpretativa…La sera dopo, 2 luglio, la solenne celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo con l’incoronazione del Bambino Gesù e della Vergine ha coinvolto un numeroso pubblico di fedeli nel momento religioso al termine del quale, sfidando le impietose condizioni atmosferiche, la Solenne Processione per le vie del paese del simulacro della Beata Vergine con l’accompagnamento della Banda di bassa musica di Molfetta e la Banda di S. Nicandro ha concluso in bellezza la festa religiosa…al termine della quale, nonostante le incerte condizioni atmosferiche, si è riusciti ad allestire gli Stand gastronomici per creare il momento conviviale, allietato ulteriormente da bellissimi fuochi pirotecnici, e per raccogliere fondi per le necessità della Parrocchia….Un applauso davvero sentito a tutti gli organizzatori, Don Paolo in primis, per l’audacia e la determinazione con la quale hanno condotto i momenti delle varie celebrazioni sfidando condizioni avverse, per regalare a tutti momenti di spiritualità, cultura e convivialità e aggregazione.
Lina Di Leo
