TUTTO SUL PESCE D’APRILE, IN ITALIA E NEL MONDO

0
331

Oggi è il primo aprile e con lui il pesce d’aprile, il giorno degli scherzi! In molti Paesi del Mondo in questo giorno gli scherzi, più o meno pesanti, sono i protagonisti indiscussi, in altri come in Italia e in Francia si attacca un pesce di carta sulla schiena del malcapitato. Ma nonostante si tratti di un’usanza nota, non vi è certezza circa le sue origini e ne esistono diverse versioni.

Tutto sul pesce d’aprile, in Italia e nel Mondo

Andiamo a scoprire da dove viene, le usanze più popolari e gli scherzi più famosi e proviamo a darvi anche qualche simpatica idea per fare uno scherzetto ad amici, parenti o colleghi…

Pesce d’aprile, cos’è

Si tratta di una tradizione, seguita in vari paesi del Mondo, che consiste nel mettere in atto alcuni scherzi proprio il 1º giorno di questo mese di primavera.

Gli scherzi possono essere di varia natura, anche molto sofisticati. Lo scopo principale è quello di prendere un po’ in giro le povere ‘vittime’.

In Italia e in Francia, oltre allo scherzo, la tradizione vuole che si cerchi di attaccare sulla schiena della vittima un pesce di carta, e poi si aspetta per capire quanto tempo gli occorre per notarlo.

L’origine del pesce d’aprile

Le sue origini sono incerte. Ci sono diverse teorie a riguardo. Andiamo a scoprirne qualcuna.

Adozione del calendario Gregoriano e spostamento del Capodanno. Questa è la teoria più diffusa e accreditata. Alcuni storici ipotizzano che il Pesce d’Aprile risalga al 1582, quando la Francia passò dal calendario Giuliano a quello Gregoriano, come richiesto dal Concilio di Trento nel 1563. Secondo il calendario Gregoriano il Capodanno cadeva tra il 25 marzo e il 1° aprile. Non tutti però si abituarono immediatamente alla modifica. Le persone che tardarono a ricevere la notizia o non capirono che l’inizio del nuovo anno si era spostato al 1° gennaio, continuando a festeggiarlo tra fine di marzo e aprile, divennero il bersaglio di scherzi e burle. Questi scherzi includevano l’attaccare dei pesci di carta sulla schiena o un biglietto con scritto poisson d’avril, ovvero ‘pesce d’aprile’ in francese, che simboleggia una persona presa facilmente all’amo, agganciabile e credulona. Ancora oggi il 1° aprile in Francia si usa attaccare pesci di carta sulla schiena. In Italia l’usanza arrivò negli anni 1860-1880. La prima città che prese l’abitudine fu Genova. Dapprima, la tradizione si radicò tra i ceti medio-alti e poi prese piede anche tra il resto della popolazione.

Pescatori senza pesce. In passato, nei primi giorni di aprile, spesso, i pescatori tornavano a mani vuote dalle loro uscite in barca. Per questo motivo sarebbe nato il giorno – e l’espressione – del pesce d’aprile.

La burla tra Cleopatra e Marco Antonio. Il generale romano, volendo ingannare la regina d’Egitto circa le sue capacità di pescatore, durante un concorso fece attaccare di nascosto al suo amo un pesce enorme. La regina lo venne a sapere prima e fece scambiare il vero pesce con un pesce finto. (Federica Ermete)

Mito di Proserpina. Alcuni studiosi ricondurrebbero l’origine di questo giorno all’età classica. In riferimento ad una comunanza con l’usanza attuale nel mito di Proserpina, che fu rapita da Plutone per sposarla. La madre la cercò invano perché fu ingannata da una ninfa. La comunanza sarebbe con la festa pagana dei Veneralia, dedicata a Venere verticordia e alla Fortuna virile che, appunto, cadeva proprio nel giorno del 1° aprile.

Pesce d’aprile: significato

Origini e storia a parte, cosa c’entrano i pesci? In questo caso, la spiegazione è davvero semplice perché i pesci abboccano facilmente all’amo. Esattamente come le vittime delle burle che abboccano alla presa in giro.

Chi ha inventato il pesce d’aprile

Nonostante le ipotesi d’origine più o meno accreditate, vi è anche un’altra tesi.

Alcuni, infatti, sostengono che Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia negli anni 1334-1350, liberò in maniera miracolosa un Papa che stava soffocando per la spina di pesce conficcata in gola.

A seguito di tale episodio, per gratitudine, venne decretata l’eliminazione del pesce proprio nel giorno del 1° aprile.

Perché si dice buon pesce d’aprile

L’espressione beneaugurale fa riferimento alla leggenda secondo cui molti francesi, anche dopo l’istituzione del calendario Gregoriano, continuarono a festeggiare il Capodanno e a scambiarsi regali tra marzo e aprile, anziché il 1° gennaio.

Pesce d’aprile: significato esoterico

Bisogna anche ricordare che il pesce potrebbe avere una valenza esoterica.

Nello specifico, ci si prenderebbe gioco della condizione umana, portando una maledizione sul genere umano che è credulo, in quanto vive nell’ignoranza e nell’eterna stupidità.

Pesce d’aprile spiegato ai bambini

Tra le varie origini, quella più utilizzata per spiegare la divertente tradizione ai bambini, è quella sul Capodanno.

La vecchia tradizione pagana considerava il 1° aprile come il primo giorno dell’anno. Con il calendario Gregoriano imposto dal Concilio di Trento al mondo cattolico, a metà ‘500, la Chiesa istituì il 1° gennaio come primo giorno dell’anno.

Ma per molti anni si continuò a festeggiare il Capodanno il 1° aprile e per questo molti venivano presi in giro. (tuttogreen)