GRANO. CIA PUGLIA: “NESSUNO REMI CONTRO L’ATTIVAZIONE DEL GRANAIO D’ITALIA”

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“C’è ancora qualche organizzazione che vorrebbe procrastinare l’avvio del Registro Telematico per il grano e l’attivazione di Granaio Italia prevista per il 1° luglio 2024. Sarebbe sbagliato e gravissimo, perché tutto questo andrebbe contro gli interessi e le lotte degli agricoltori. Ora che l’attivazione di Granaio Italia, con partenza dal 1° luglio 2024, appare finalmente vicina, non vorremmo che qualcuno agisse nei palazzi per far slittare tale importante provvedimento per i cerealicoltori. Granaio Italia deve dispiegare i propri effetti a partire dal 1° luglio. Chi lavora a una proroga dell’ultimo minuto, che si sappia, sta lavorando contro gli agricoltori. Ci rivolgiamo ai parlamentari di tutti gli schieramenti: basta ripensamenti, fate partire Granaio Italia dal 1° luglio come concordato”.

È Angelo Miano, presidente di CIA Agricoltori Italiani Capitanata, a esprimere con chiarezza la sua preoccupazione su possibili “colpi di coda” che cancellerebbero l’ottimo lavoro di raccordo e mediazione compiuto in queste settimane grazie alla disponibilità del sottosegretario Giacomo Patrizio La Pietra e all’impegno continuo, coerente e determinato proprio di CIA Agricoltori Italiani.

“Nessuno remi contro l’attivazione di Granaio Italia, perché è una misura fondamentale per tracciare con precisione tutto il grano prodotto sul suolo nazionale e anche quello che arriva dall’estero, analizzando e stabilendo l’identità, la provenienza e la salubrità del frumento immesso sul mercato”, spiega Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani.

“Migliaia di agricoltori, nelle scorse settimane, sono scesi in piazza in Italia e in tutta Europa. Gli agricoltori italiani hanno chiesto l’immediata attivazione di Granaio Italia. L’attesa e le aspettative di quegli agricoltori non vanno tradite. Il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra ha fatto un grande lavoro di mediazione”, aggiunge Gennaro Sicolo. “La data dell’attivazione deve restare quella del 1° luglio 2024”.