EMERGENZA CINGHIALI IN PUGLIA, AUMENTO DI INCIDENTI E DANNI ALL’AGRICOLTURA

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“L’emergenza cinghiali in Puglia è un problema sempre più evidente, come prova il crescente numero di incidenti e aggressioni alla popolazione, una questione cogente che induce le istituzioni ad un’assunzione di responsabilità”. 

A tal proposito, il consigliere regionale della Lega, Joseph Splendido, ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione, Michele Emiliano e all’assessore alla agricoltura, Donato Pentassuglia.

“Nel corso degli ultimi anni, la presenza sempre più numerosa di cinghiali in Puglia ha generato una serie di incidenti come la tragica collisione tra un’auto e cinghiali sul Gargano l’11 marzo 2022, l’aggressione a un 14enne da parte di un cinghiale mentre giocava a calcio l’11 maggio 2022, lo schianto di un autista del 118 contro un branco di cinghiali il 24 gennaio 2024 ed, in ultimo – scrive il consigliere – la tragedia accaduta sulla strada statale 580 tra Ginosa e Marina di Ginosa dove una donna di 48 anni ha perso la vita. I cinghiali, muovendosi in branchi, causano danni significativi alle colture agricole e rappresentano una minaccia per la sicurezza della popolazione. Si tratta, dunque, di una vera e propria emergenza che richiede interventi immediati e mirati. Tra il 2009 e il 2021, sono stati registrati ben 330 sinistri causati da cinghiali, con indennizzi pari a 70mila euro annui.

Con la deliberazione della Giunta regionale n. 3 del 9 gennaio 2024, sono state apportate integrazioni e modifiche al calendario venatorio regionale 2023/2024, tra cui il prolungamento e il periodo del prelievo delle specie ‘tordo bottaccio’ ed il periodo del prelievo delle specie ‘beccaccia’, fino al 31 gennaio 2024. Tale proroga può essere considerata come un’azione preventiva per mitigare i problemi legati alla crescente presenza di cinghiali in Puglia. Chiedo, pertanto, al governo regionale di conoscere quali azioni intende adottare per affrontare l’emergenza, le iniziative previste per garantire la sicurezza della popolazione di fronte agli incidenti e alle aggressioni dei cinghiali e come la Regione intende coinvolgere le associazioni di settore sulla gestione della presenza dei cinghiali.

Ed infine, sapere quali strategie sono in corso di valutazione per mantenere un equilibrio sostenibile tra la popolazione di cinghiali e le esigenze della comunità e come mai non si è inteso prorogare il periodo di caccia anche per i cinghiali”.