Dopo la mobilitazione Coldiretti nei porti italiani e anche pugliesi a Gallipoli e Manfredonia scende in campo il Parlamento Europeo per salvare i pescherecci messi a rischio dalla volontà della Commissione di vietare la pesca a strascico, una misura che ‘affonderebbe’ ben 500 pescherecci in Puglia, aprendo la strada a una vera e propria invasione di prodotto dall’estero ma anche cancellando dai menu i piatti più noti.
E’ quanto afferma la Coldiretti regionale nell’esprimere soddisfazione per l’iniziativa degli eurodeputati che boccia il piano d’azione presentato dal Commissario europeo alla Pesca e all’Ambiente Virginijus Sinkevicius con l’obiettivo di essere presto tradotto in una direttiva o in un regolamento vincolanti per gli Stati membri.
Il Parlamento Europeo ha approvato con 402 voti a favore, 95 contrari e 57 astenuti una risoluzione che critica la volontà della Commissione di vietare la pesca a strascico in quanto non sono stati fatti sufficienti studi e avrebbe un impatto economico negativo su molte regioni costiere. Il piano, inoltre, secondo gli eurodeputati non insiste abbastanza sulla necessità di includere la reciprocità negli accordi internazionali, non è coerente con le altre priorità dell’Unione europea e non tiene conto dell’aumento dei prezzi, ugualmente alla necessità di rafforzare la crescita economica e l’occupazione.