TRABUCCHI STORICI DI PESCHICI, AL VIA I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA E RIPRISTINO

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L’azione rientra nell’ambito del Protocollo di intesa con cui l’Ente parco nazionale del Gargano e la Regione Puglia hanno cofinanziato gli interventi per l’attuazione delle iniziative di recupero e valorizzazione dei Trabucchi storici del Gargano (nei comuni di Peschici, Vieste e Rodi Garganico).

L’Ente parco nazionale del Gargano ha affidato i servizi di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza relativi ai lavori di ricostruzione e messa in sicurezza dei Trabucchi ubicati nel comune di Peschici.

L’azione rientra nell’ambito del Protocollo di intesa con cui l’Ente parco nazionale del Gargano e la Regione Puglia hanno cofinanziato gli interventi per l’attuazione delle iniziative di recupero e valorizzazione dei Trabucchi storici del Gargano (nei comuni di Peschici, Vieste e Rodi Garganico).

Si tratta di una progettualità rimasta bloccata per lungo tempo e resa operativa grazie all’impegno dell’attuale governance dell’Ente parco.

In esecuzione del protocollo d’intesa tra l’Ente parco nazionale del Gargano e la Regione Puglia, sono già stati realizzati importanti interventi di recupero dei trabucchi di Rodi Garganico e di Vieste. Grazie anche alla programmazione strategica di iniziative di comunicazione e di animazione, ovvero di visite guidate, messe in campo attraverso il coinvolgimento delle locali organizzazioni e associazioni di trabucchisti e trabuccolanti che, raccontando la storia di queste semplici – ma nel contempo complesse – macchine da pesca e mostrando il loro funzionamento, si sono impegnate per incrementarne l’attrattività e la fruizione da parte di visitatori e turisti già nel corso dell’appena conclusa stagione estiva.

E grazie ancora a queste azioni di recupero e promozione messe in atto attraverso l’impegno diretto dell’Ente parco nazionale del Gargano è stato anche possibile candidare i Trabucchi al riconoscimento UNESCO.

“L’obiettivo del Parco, in stretta sinergia con la Regione Puglia, è quello di sottrarre all’incuria e al degrado i trabucchi del Gargano, quale aspetto fortemente identitario della cultura peschereccia delle Comunità che si affacciano sul mare e di promuovere – congiuntamente ai Comuni e agli stakeholders interessati – un piano di azioni finalizzato alla loro valorizzazione in una logica di “sistema dei trabucchi garganici” che va inserito e annoverato anche nella proposta territoriale dei percorsi di mobilità lenta al fine di integrare in un insieme i vari aspetti che riguardano la natura, la  cultura, il mare, la storia e – più in generale – l’identità del nostro Gargano”, ha dichiarato il Presidente Pasquale Pazienza.

“Ringraziamo il Parco per aver accolto il nostro invito e partecipato nelle settimane precedenti al tavolo tecnico per l’avvio degli interventi di manutenzione e valorizzazione dei Trabucchi di Peschici e per la condivisione delle strategie di promozione e rilancio della rete di Trabucchi garganici. Una sinergia istituzionale efficace che ci permetterà di mettere in campo numerose iniziative per la nostra comunità”, il commento del Sindaco Luigi D’Arenzo.

Gli interventi sui trabucchi – per i quali un recente tavolo di coordinamento tecnico-operativo è stato svolto lo scorso 26 settembre presso la sede Comunale di Peschici – hanno richiesto tempi più lunghi perché, a differenza dei trabucchi di Vieste, le cui concessioni demaniali risultano interamente pubbliche, quelli di Peschici oggetto di recupero risultano in capo a soggetti privati. Per questo motivo si è reso necessario sottoscrivere un’intesa formale tra il Comune di Peschici e i concessionari privati al fine di regolamentare una serie di aspetti – principalmente riguardanti la pubblica fruibilità e la sicurezza – propedeutici all’impiego di risorse pubbliche in quei siti, ovvero all’avvio delle operazioni tecniche necessarie (progettazione, direzione lavori, ecc.) volte all’implementazione degli interventi di recupero previsti.

I trabucchi peschiciani che saranno oggetto degli interventi di recupero e adeguamento funzionale sono i due presenti a “Punta San Nicola (Levante)”, e quelli di “Punta Forcichella”, di “Punta Usmai”, di “Punta Ponticella”, di “Punta Monte Pucci”, e di “Punta Manaccora”.