La Parrocchia di S. Maria delle GRAZIE è sempre disponibile, nella persona di Don Paolo Lombardi, numerose iniziative religiose e sociali, per creare un clima di fraterna accoglienza e coesione tra parrocchiani, simpatizzanti e adepti, nonché quanti abbiano desiderio di unirsi alla Comunità per vivere esperienze sempre più entusiasmanti. Tra queste iniziative, molto positivo e culturalmente interessante il Pellegrinaggio del 15 ottobre scorso a due luoghi di culto, onore e vanto della nostra Puglia: il Santuario della Madonna del Pozzo a Capurso( Ba) e la Basilica di S Nicola di Bari. Molto numerosa la partecipazione che ha riempito ben 2 pullman di fedeli, amici ed un bel gruppo di giovani. Come prima tappa la Madonna del Pozzo cosi detta perché sul luogo dove sorge il Pozzo in fondo al quale fu rinvenuta la Sacra Immagine della Madonna, fu edificata la Reale Basilica, detta così per volere ed interessamento di re Ferdinando II. L’interno del Pozzo si conserva come al tempo del prodigioso rinvenimento. Una buca dietro l’altare indica il luogo dove l’affresco della Madonna si distaccò e un pozzetto in miniatura contenente acqua chiara e limpida che tutti bevono con gran devozione rappresenta la conca acquitrinosa sulla quale l’affresco galleggiò per alcuni istanti.
Dopo aver visitato il Pozzo e bevuta l’acqua miracolosa, la S. Messa celebrata da Don Paolo ha santificato una domenica particolarmente ricca ed interessante. A seguire, una ben fornita colazione al sacco, un momento di socializzazione e coesione nel quale ognuno ha dato il meglio di sé nelle preparazioni culinarie, la partenza verso Bari alla volta della Basilica di S.Nicola dove ci attendeva una guida molto preparata per accompagnarci nel nostro percorso .La Basilica Pontificia S.Nicola di Bari di stile romanico dove vengono custodite le reliquie di S.Nicola si erge nella Città Vecchia di Bari.Si è sempre creduto che i resti di S.Nicola fossero conservati in parte a Bari e in parte a Venezia.A Bari ci sono le ossa trafugate da alcuni marinai nel 1087 per salvarle dai musulmani dopo la caduta di Myra.La leggenda che vuole accostare il nome di S.Nicola con Babbo Natale, parla di tre bambini così poveri da non potersi comprare neanche il cibo. S.Nicola regalò loro 3 mele che durante la notte si tramutarono in tre preziosissime mele d’oro che aiutarono le famiglie a sopravvivere. Questo dono fece si che la credenza popolare ne facesse un personaggio mitico che la notte di Natale doveva elargire doni a tutti i bambini, perciò Babbo Natale che in alcuni paesi nordici viene chiamato Santa Klaus che è proprio S.Nicola. Stanchi ma soddisfatti siamo rientrati a casa in prima serata, arricchiti di numerosi stimoli religiosi e culturali che entreranno a far parte nel bagaglio del nostro vissuto.
Lina Di Leo