L’interrogazione, presentata dall’On. La Salandra, componente della Commissione Giustizia, propedeutica a una mozione per l’impegno ufficiale del Governo
Il tema è certo di attualità e riguarda l’emergenza criminalità, in forte ascesa a Foggia e in tutta la Capitanata. L’allarme è stato lanciato a più riprese dagli organi di stampa, che hanno dato voce alle osservazioni dei Procuratori di Bari e Foggia.
A tal proposito, l’On. Giandonato La Salandra (Fratelli d’Italia), neo componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, ha presentato una interrogazione al Ministero di riferimento, evidenziando quanto la provincia di Foggia sia stata penalizzata dalla riforma della geografia giudiziaria del 2013, che di fatto ha tolto respiro al sistema degli Uffici Giudiziari. Una provincia estesa e complessa caratterizzata da una criminalità organizzata estremamente peculiare e interessata dallo scioglimento per infiltrazioni mafiose di importanti centri, oltre che dalla pericolosa e ormai nota cosiddetta Quarta Mafia.
“Ho chiesto al Ministero della Giustizia, nell’ambito delle proprie competenze e di concerto con il CSM, se vi sia la possibilità di intervenire per il superamento della condizione di sofferenza delle piante organiche degli Uffici Giudiziari di Foggia, per l’organizzazione dei ruoli dei magistrati e il migliore funzionamento dei servizi relativi alla giustizia del Tribunale di Foggia, magari attraverso interventi straordinari, anche in una possibile ottica di riforma della geografia giudiziaria del territorio, con il ripristino dei Tribunali soppressi o la possibile riapertura di specifiche sezioni distaccate del Tribunale di Foggia”: fa sapere il parlamentare di Fratelli d’Italia La Salandra.