LA TORRE DI CALAROSSA

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Torre di Calarossa è indicata sulla carta castelli come ruderi di torre costiera di vedetta tra i laghi di Lesina e Varano con pianta quadrata e forma troncopiramidale (seconda metà XVI secolo).

Le prospettive si fanno sempre più incisive ed esasperate. Dalla molto scorciata Torre Mileto le quattro cale fino alla Torre, km. 2 (miglia 1), altre quattro cale poi e il lago di Varano. Sopra il lago l’abitato di Crapino (Carpino) e in lontananza Rodi e Peschici. Boscoso il monte.

Località Calarossa: isolato e contesto: Tutta la zona continua miracolosamente ad essere ancora intatta. Viene da pensare che gli sciacalli siano molto sensibili all’orientamento a nord della costa come negativo agli effetti dell’impiego del tempo libero di massa. Utilizzazione attuale: in abbandono.

(Descrizione 1594) Questa Torre detta Calarossa in territorio di Santo Nicandro sta distante dalla retta Torre la Montepuccio miglia quindici e dalla Torre di Miletto verso Tremiti un miglio. Ben collocata di buona fabrica guarda una cala verso Bari. Ha corrispondenza con detta Torre di Montepuccio e verso Tremiti con quella di Miletto. Bisogna un mezzo sacro per guardar detta cala, et un mascolo per dar l’aviso. E’ necessario conciarsi la cisterna, che non tiene l’acqua, e farci le porte e finestre che ci voleno di spesa la docati venticinque.

(Descrizione 1976) II rudere è oggi costituito da tutta la parete costa-nord e da parte della parete a mare. La struttura è in pietre abbastanza minute e non sono leggibili in situ segni di caditoie. A terra invece giacciono grossi elementi di struttura a causa di crolIo da considerare recente, naturale o provocato. In particolare è ben visibile un grosso foro strombato e intonacato, difficilmente assimilabile a una normale caditoia. E’ visi bile tra i ruderi anche parte della lamia superiore, che sembra sia stata rifatta abbastanza di recente. Tra pianta e sezione Gambacorta, un rettangolo verticale non comprensibile.

Stato di conservazione: rudere fatiscente. Protezione proposta: vincolo monumentale e paesistico con amplissima zona circostante non edificandi. Proprietà: demanio marittimo.

Riccardo Cisternino (Torre costiere e torrieri del Regno di Napoli. 1521 – 1806), Vittorio Faglia (1594- 1976) (Visita alle torri costiere di Capitanata)