EDITORIALE DELLA DOMENICA. LO SVILUPPO ECONOMICO-CULTURALE POTREBBE GIA’ BUSSARE ALLE PORTE DI SAN NICANDRO

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Cambio di passo per la organizzazione degli eventi. Sembra essere questa la linea intrapresa dall’amministrazione comunale di San Nicandro Garganico.

Infatti, dopo l’affidamento per la organizzazione della Festa Patronale 2023 al Comitato Feste Patronali, è seguito il primo step, quello dell’inizio della raccolta fondi. La consolidata esperienza del Comitato Feste Patronali fa bene spesare in un evento ancora più importante di quelli degli anni scorsi.

Ma a questo deve seguire, inevitabilmente, l’affidamento dell’Estata Sannicandrese 2023, manifestazione che è ancora più complessa di quella della festa patronale in quanto impegna eventi che cominciano dal mese di luglio per aver termine la prima settimana di settembre. Un impegno non certamente facile specialmente se si vogliono diversificare gli eventi con proposte realizzative importanti. Due mesi in cui mettere insieme eventi culturali, musicali gastronomici di forte impatto con una campagna pubblicitaria che copra non solo l’area garganica ma anche gran parte della Capitanata.

Altro fiore all’occhiello per San Nicandro Garganico è poi la “Fiera di Ottobre” e l’obiettivo dell’attuale amministrazione dovrebbe essere, senza dubbio, far rinascere questo evento e portarlo, anno dopo anno, agli albori di un tempo e fare di esso un polo di riferimento provinciale per i settori qualificanti della nostra economia con il coinvolgimento delle associazioni di categoria (commercio, artigianato, agricoltura, servizi, turismo, Università di Foggia ed altro). E’ evidente che la fattibilità di questo evento è legato alla tempistica dell’affidamento dell’organizzazione che deve avvenire al più presto proprio per la complessità della buona riuscita dell’evento.

E, da ultimo, almeno per il corrente anno, l’organizzazione degli eventi natalizi, anche loro bisognevoli di una organizzazione che possa anche riesumare quell’evento tanto imitato che è stato il Villaggio di Babbo Natale, oggetto di visite didattiche anche da istituti scolastici delle scuole primarie del Gargano.

Insomma c’è ancora tanto da fare ma il primo passo, quello della festa Patronale, è stato fatto. Ora servono ancora altri e, passo dopo passo, saper costruire un percorso turistico che investa l’intero anno e da cui San Nicandro Garganico potrebbe ripartire per conquistarsi lo spazio culturale che merita oltre, evidentemente, i benefici economici derivanti dal turismo di prossimità e quello sviluppo economico e culturale che può sembrare tanto lontano, potrebbe, da questo anno, bussare già alle nostre porte.

Il Direttore