L’Ente Parco Nazionale del Gargano, rispondendo utilmente a un bando del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha conseguito l’obiettivo di vedersi assegnato il massimo budget disponibile a ciascun parco (€ 272mila) per incentivare l’adozione di sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti conferiti dalle utenze domestiche nei Comuni aventi la propria superficie in tutto o in parte compresa all’interno di una zona economica ambientale (ZEA).
Nello specifico, ciò rientra tra le iniziative del Ministero volte a favorire un sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione e sostenere la dotazione di strumenti per la migliore gestione delle infrastrutture e del territorio, evitando il crearsi di emergenze nella raccolta dei rifiuti, e l’abbandono dei rifiuti spesso causa anche di incendi.
“L’Ente ha avviato una procedura di bando per assegnare ai Comuni dell’area le risorse ottenute dal MASE. Si tratta di fondi extra bilancio per l’Ente, che consentono di finanziare specifiche attività per migliorare la gestione di importanti temi – come per l’appunto quello dei rifiuti – a tutela della qualità ambientale del territorio. Queste risorse vanno ad aggiungersi a molte altre intercettate dall’Ente grazie al lavoro dei suoi tecnici”, ha commentato il presidente Pasquale Pazienza.
Per la finalità in parola, l’Ente parco nazionale del Gargano ha pubblicato il relativo Bando pubblico.