PER CARNEVALE ARRIVANO LE PRIME ORDINANZE DELLE MANIFESTAZIONI E DEI DIVIETI

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Comincia il comune di San Marco in Lamis con la propria ordinanza sulle manifestazioni carnevalesche e sui divieti.

Infatti si ordina che, nel periodo del carnevale 2023, è fatto divieto, in ogni luogo pubblico o aperto al pubblico, di usare artifizi che possano arrecare offesa o molestie alle persone o danni a cose o che comunque possano essere di turbativa alla sicurezza pubblica.

È fatto, altresì, divieto di gettare in luogo pubblico o di lanciare contro persone o veicoli sostanze imbrattanti o che comunque possano arrecare offesa o molestia alle persone o danni a cose, quali, ad esempio, bombolette spray di schiuma, coloranti vari, farine, uova, palloncini od altri contenitori pieni di acqua o altri liquidi.

È fatto, infine divieto di accompagnarsi con qualsiasi oggetto atto ad arrecare offesa o molestia alle persone o danno alle cose, quali catene, bastoni, corpi contundenti ed oggetti simili di qualunque materiale.

È fatto, infine, divieto di indossare passamontagna, che rendano difficoltosa l’immediata riconoscibilità della persona e che potrebbe suscitare disorientamento e una situazione di insicurezza e disagio, con chiaro potenziale pregiudizio della tranquilla e pacifica convivenza. I partecipanti alle manifestazioni sono obbligati a togliere la maschera, qualora indossata, ad ogni invito degli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza.

Le violazioni alle suddette prescrizioni, ove il fatto non costituisca reato, saranno punite ai sensi dell’art. 7 bis del D. Lgs. 267/2000 con sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a  €. 500.00.

Si dà atto che il Carnevale è una manifestazione particolarmente destinata ad un pubblico di bambini piccoli e famiglie, da tutelare in modo particolare da episodi spiacevoli e destinati a creare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità ed anche in considerazione che negli anni passati vi sono stati reclami e lamentele agli organi di vigilanza, da parte di molti cittadini, vittime di un uso incontrollato delle predette bombolette, bastoni, martelli.