L’amministrazione comunale di San Nicandro ha voluto regolamentare l’accensione dei tradizionali falò rionali in occasione delle feste di Sant’Antonio Abate (17gennaio), San Sebastiano (20gennaio), San Ciro (31gennaio) e San Biagio (3febbraio) emanando apposite prescrizioni utili a garantire l’incolumità e la sicurezza, nonché la salubrità dell’ambiente.
Viene pertanto disposto quanto segue:
-l’accensione dei falò deve avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni, utili a garantire l’incolumità e la sicurezza, nonché la salubrità dell’ambiente
– i fuochi dovranno svolgersi in ottemperanza alla normativa generale, per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto dell’ambiente;
– alle fasi di accensione e a quelle di spegnimento dovrà presenziare costantemente almeno una persona maggiorenne;
– gli spettatori e gli avventori in genere dovranno tenersi a prudente distanza dalla fiamma;
– gli organizzatori cureranno di lasciare libere delle vie di fuga utili in caso di emergenza e per l’accesso di eventuali mezzi di soccorso;
– il fuoco andrà acceso a centro strada e, comunque, deve essere evitata l’eccessiva vicinanza alle abitazioni e possibili ricadute di scorie incandescenti sui fabbricati;
-la fiamma dovrà essere contenuta e devono impedirsi episodi di incontrollato aumento della stessa o vampate, ad esempio dovute a combustione di materiale leggero (carta, frasche, ecc.);
– deve essere bruciata soltanto legna vergine, di essenze arboree naturali non trattate, con esclusione quindi di materiali che costituiscano rifiuto, specie se plastici, pneumatici e simili;
– la sede stradale o, comunque, lo spazio destinato al sedime del fuoco, dovrà essere opportunamente protetto e isolato con la stradi metallo (o materiale non combustibile) e adeguato strato di sabbia o sabbione (hmin. 40cm) atto ad evitare danni da calore al suolo o rischio per le condotte di gas metano;
– è tassativamente vietato l’utilizzo di bottiglie e recipienti in vetro;
– gli attrezzi per il governo del fuoco dovranno essere tenuti sotto la custodia del referente o persona da lui delegata;
– al termine della manifestazione e, comunque non oltre le 36 ore dallo spegnimento, dovrà essere posta particolare cura nella bonifica del suolo e ripristinato puntualmente lo stato dei luoghi anche attraverso lavaggio dell’eventuale sede stradale;
– gli organizzatori dovranno, preventivamente e comunque con un anticipo non inferiore a tre giorni prima, comunicare l’accensione del falò tramite l’apposita modulistica costituente
In ogni caso dovranno essere tenuti comportamenti e azioni nel rispetto delle misure previste nel Codice della strada.
In caso di violazione delle prescrizioni di cui sopra, si procederà ai sensi del D. Lgs. 285/92ess.mm.ii. per inosservanza delle norme sulla circolazione oltre alle altre sanzioni previste dal T.U.L.P.S., dalla normativa di Settore e/o dalle norme di carattere Penale.
MODELLO RICHIESTA
Al Signor Sindaco del Comune di San Nicandro Garganico (FG)
OGGETTO: comunicazione accensione tradizionale falò.
Il/la sottoscritto/a ________________________________________________________, nato/a a ___________________________(___) il ___/___/_____ e residente in ____________________________(___), via/piazza ______________________________n. _____, con la presente comunica che in data ______________, dalle ore _______ alle ore ______, in via/piazza ___________________________, in occasione della ricorrenza di: ___________________________________________, accenderà il tradizionale falò rionale.
In ottemperanza all’Ordinanza sindacale N. 02/2023 del 11/01/2023, durante le fasi di accensione e spegnimento, sarà assicurata una costante vigilanza da parte:
( ) dal sottoscrittore della presente comunicazione;
oppure
( ) da (indicare le generalità complete di un cittadino maggiorenne):
_____________________________, nato/a a _____________________(___) il ___/___/_____ e residente in __________________________________________________(____), via/piazza ______________________________ n. ____;
Allega: atto di assenso del proprietario dell’area;
oppure
CONCESSIONE DEL SUOLO PUBBLICO
Il Responsabile del V Settore “Gestione del Patrimonio”, vista la comunicazione che precede, autorizza l’occupazione del suolo pubblico per come richiesto dal Sig. ____________________________________ e in ottemperanza all’Ordinanza sindacale n. 02/2023 del 11/01/2023.
Il Responsabile del V Settore
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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
Consapevole che la falsa dichiarazione comporta responsabilità e sanzioni civili e penali ai sensi dell’art. 76 D.P.R. n. 445/2000, ai sensi dell’art. 3, comma 7, della Legge 13 Agosto 2010, n. 136, dichiara che verranno rispettate le prescrizioni di cui all’Ordinanza sindacale N. 02/2023 del 11/01/2023
Allega copia documento d’identità.
San Nicandro Garganico, ______________ Il referente del falò