IL PRESEPE VIVENTE DI MATTINATA

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È partita la “quattro giorni” della rassegna del “Presepe Vivente di Mattinata”, rappresentazione interamente voluta e realizzata dall’ormai solida e onnipresente realtà associativa che porta il nome di “Mattinata a Cavallo”, un sempre più numeroso gruppo di soci e famiglie, che non stanno facendo rimpiangere affatto l’uscita di scena dei beniamini del “Circolo Oasis”, che per decenni avevano ben abituato i fini palati mattinatesi, in tante originali rievocazioni di tradizioni locali.

La location scelta e studiata per rappresentare i momenti belli e storici della Nascita di Gesù è collocata in un antico casolare situato nella suggestiva piana di Mattinata, in contrada Apollo (a due passi dall’ex distributore Agip). E per dare a tutti la possibilità di raggiungere facilmente l’ingresso, senza creare ingorgo o inutile via vai di auto, è stato finanche predisposto un comodo servizio navetta di andata e ritorno, facilmente individuabile nel parcheggio del distributore.

Sicuramente non sarà stato un lavoro facile, vista la qualità e quantità proposta, già molto apprezzata dagli avventori della prima serata, e dal loro inevitabile tam tam di telefonate e messaggi a parenti ed amici, volte ad invitare i più ad andare a vedere quanto ben fatto e proposto.

«Invito che ci sentiamo di estendere anche noi per le prossime 3 serate» fanno sapere i ragazzi impegnati nell’organizzazione. «Ci sono voluti ben tre mesi di lavoro per preparare al meglio il tutto, e sì, ci aspettavamo proprio questa esplosione di emozioni che abbiamo visto negli occhi e nei volti dei primi visitatori, perché ci dà più forza e convinzione che stiamo facendo una cosa giusta, oltre che bella. E ci gratifica di tutti gli sforzi profusi. Il Presepe Vivente racchiude al suo interno un valore che va al di là di ciò che vediamo: è speciale, difficile da descrivere anche per l’atmosfera che si viene a creare».

Corposo ed imponente il lavoro messo in campo dai vari soci, non da meno le difficoltà riscontrate soprattutto nella ricerca di figuranti che potessero andare ad arricchire l’intero contesto: ad oggi, si contano più di 50 persone attivamente impegnate nella rappresentazione, ed una ventina nella direzione ed organizzazione delle serate, che si protrarranno fino a venerdì 6 gennaio, con l’arrivo a cavallo dei Re Magi, che sfileranno attraverso il corso principale del paese (a partire dalle ore 17.00) prima di scendere nella grotta ad omaggiare i Bambinello, protetto dai suoi genitori e scaldato da un bel bue e un asinello, con tante caprette e pecorelle a fare da cornice.

«C’è tanto entusiasmo e divertimento» ci dice una mamma e socia impegnata attivamente in Mattinata a Cavallo, «ma soprattutto la consapevolezza di poter far trascorrere alcune ore si svago a famiglie, bambini e, soprattutto, anziani, che hanno vissuto intensamente questo territorio e che ancora oggi ci tramandano e suggeriscono tradizioni come queste. Il nostro intento, è e sarà chiaramente quello di dare lustro al nostro paesello, attirando curiosi, appassionati e turisti dai paesi a noi limitrofi; e perché no, anche da altre zone d’Italia».

Tanti sono i mestieri rappresentati e ben distribuiti intorno alla mangiatoia del Bambin Gesù, vestiti in costumi tradizionali del tempo grazie all’impegno e collaborazione della sartoria foggiana “Shangrilà” e alla maestria ed immensa pazienza della volontaria Gianna Ferri.

Tra il fabbro e il maniscalco, il fornaio e il fruttivendolo, la lavandaia e l’oste, i pastorelli, il maniscalco, qualche donzella che cuce e altre che preparano le orecchiette, il casaro che propone vere e gustose mozzarelle, sfilano gli zampognari (artisti del gruppo di musica tradizionale “Mulieres Garganiche”, di San Giovanni Rotondo).

L’appuntamento è dunque tutte le sere fino a venerdì 6 gennaio dalle ore 18.30 e fino alle 21.30 in località Apollo.