Frantoio in Jazz è un nuovo progetto che il Frantoio Ortore SRL vuole proporre nello spazio artistico della loro opificio per promuovere e celebrare l’olio che viene prodotto a Carpino.
L’idea è quella di aprire le porte del frantoio per far conoscere i luoghi dove lo si produce. Alla famiglia Ortore piace molto contribuire a quella che definiscono una “rivoluzione culturale”, perché oggi il compito di chi produce è anche quello di creare cultura e aggregazione.
Così, la sera del 28 dicembre, protagonista di primo piano sarà l’olio extravergine d’oliva. La musica diventa il vettore di un nuovo modo di intendere l’attività frantoiana. Pensiamo sia giusto reinterpretare oggi la funzione del frantoio in chiave moderna.
Isabella Ortore, sua sorella Leonarda suo fratello Michele hanno questa visione di frantoio aperto a più linguaggi: da luogo in cui si lavora in un ristretto periodo dell’anno, durante la frangitura delle olive, a “casa dell’olio” sempre aperta e accogliente. Non ci si può limitare alla sola attività di molitura, il frantoio deve essere percepito come la casa dell’olio in cui c’è sempre qualcosa di interessante.
Ebbene, il frantoio non deve rimanere aperto solo due mesi all’anno e non deve vendere solo olio ma la loro visione è quella di fare in modo che il luogo deputato alla produzione del succo d’oliva diventi un contenitore di eventi, di percorsi didattici, di aggregazione e animazione culturale.
Ecco allora il Frantoio in jazz si inizia il 28 dicembre alle ore 20,00 in collaborazione della Battente Sound Records Srls -Label – Booking & Manaaement che ha curato la parte musicale e in compagnia della cantina “I 7 Campanili di San Severo” e della Band “Pasta Nera Jazz Project”.
Sarà una serata di musica e di sano divertimento.
Per partecipare occorre prenotare, contattare 333 3366440 – 320 8288781 oppure scrivere una mail a battentesoundrecords@gmail.com #