Sono arrivate in redazione di Civico 93 due segnalazioni di cittadini sannicandresi che si lamentano dei cani abbandonati o smarriti che sono costretti a vivere vagando senza padrone.
Non è una novità tale notizia anche se, in verità, il fenomeno non sembra essere così allarmante ma, comunque, è un fenomeno sociale e sanitario che non tutti conoscono e che produce malessere dell’animale, un peggioramento del livello di igiene urbana, un pericolo per l’incolumità dei cittadini, un pericolo per la sicurezza della circolazione stradale e una scarsa immagine del territorio.
Senz’altro va dato merito alla associazione locale che si occupa di questi problemi ed è sempre presente ogni qual volto se ne avverte la necessità. Il comune di San Nicandro, inoltre, ha e sostiene l’onere di fronteggiare il problema, attraverso l’obbligo di ricovero dei cani, rinvenuti e vaganti, presso canili pubblici o convenzionati con costi elevati a carico dei bilanci comunali.
E’ stata fatta, sempre dall’amministrazione comunale, opera di sensibilizzazione presso l’opinione pubblica per disciplinare la tutela degli animali di affezione al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente.
Si vuole porre all’attenzione di tutti questo problema anche per facilitare ogni iniziativa finalizzata alla tutela degli animali e al loro benessere. Si invitano i cittadini che avvistino un cane vagante, magari sfuggito al proprietario, abbandonato o randagio, di avvisare il Comune, la Polizia Municipale, i Carabinieri o la Forestale che sicuramente attiveranno la richiesta di accalappiamento, perché il cane sia messo in sicurezza, restituito al proprietario o portato presso il canile comunale e non provochi eventuali danni a persone, cose o alla circolazione stradale.