“Con la firma del nuovo CCNL per gli enti locali abbiamo centrato un grande risultato che migliorerà le condizioni di lavoratrici e lavoratori e il livello dei servizi erogati ai cittadini. Adesso tocca ai territori, Comune per Comune, con le donne e gli uomini FP Cgil nelle RSU impegnati nei tavoli di contrattazione decentrata per l’applicazione concreta del nuovo Contratto”.
E’ con queste parole che Mario La Vecchia, segretario generale FP Cgil Foggia, ha introdotto il primo incontro formativo rivolto ai quadri dirigenti e delegati RSU delle Funzioni Locali dopo la firma della pre-intesa del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto.
Stamattina, martedì 8 novembre 2022, per istruire dirigenti e delegati su ogni nuovo aspetto introdotto dal nuovo CCNL, nella sala conferenze della Camera del Lavoro di Foggia in via della Repubblica, è intervenuto Antonio Santomassimo, coordinatore nazionale della FP Cgil.
Il nuovo CCNL riguarda 430.000 lavoratori e lavoratrici impegnati ogni giorno negli oltre 8.000 Comuni, nelle Città metropolitane, nelle Regioni, nelle Province, nelle Camere di Commercio per fornire ai cittadini servizi diretti e di qualità. Un contratto innovativo che dà avvio a un importante e atteso percorso di riqualificazione e valorizzazione, con un nuovo impianto ordinamentale che deve rispondere al complesso e articolato mondo professionale degli Enti.
Tra le novità, le sezioni specifiche valorizzano il personale della Polizia Locale, del settore Educativo scolastico, dell’area socio-sanitaria e socio-assistenziale, nonché il personale iscritto a ordini e albi professionali o con abilitazione professionale. “E’ stato migliorato il sistema delle Indennità, per andare incontro alle esigenze organizzative degli uffici e dei servizi, riconoscendo compiti e responsabilità in capo ai lavoratori”, ha spiegato Santomassimo. “Il sistema dei nuovi differenziali stipendiali sostituisce le vecchie PEO, offrendo rinnovate risposte di valorizzazione economica e professionale sulla base di criteri in capo alla contrattazione decentrata integrativa. Viene data finalmente soluzione alle problematiche del personale turnista impiegato nelle giornate di festivo infrasettimanale con il riconoscimento della maggiorazione oraria del 100% o il riposo compensativo. Si rafforzano i diritti e le tutele con l’attribuzione del buono pasto serale, migliorando gli istituti legati alle assenze dal lavoro, ai congedi parentali e con la assicurazione per responsabilità civile e il patrocinio legale. Infine, il lavoro a distanza entra stabilmente nella contrattazione nazionale quale forma ordinaria per lo svolgimento del lavoro agile e da remoto con il confronto sindacale a livello aziendale e nel rispetto dell’equilibrio tra tempi di vita e di lavoro garantendo gli stessi diritti e le tutele previste dal CCNL per i lavoratori in presenza”.
“Con i nuovi tavoli di contrattazione in ogni Comune e in tutte le altre strutture degli enti locali”, ha aggiunto La Vecchia, “continua il fortissimo impegno sindacale di FP Cgil che sta contribuendo in modo decisivo anche a sostenere il rafforzamento degli enti locali, in un momento storico cruciale come quello che stiamo vivendo dopo i due anni più acuti dell’emergenza pandemica e l’impegno a tutto campo delle amministrazioni locali sul PNRR”.