SAN NICANDRO GARGANICO, CARABINIERI NELLE SCUOLE PER EDUCARE AL RISPETTO DELL’AMBIENTE

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L’incontro con gli alunni delle scuole di San Nicandro Garganico, oltre a descrivere l’Unità del Comando Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri istituito nel 2017 (così da creare e rafforzare all’interno dell’Arma una delle polizie ambientali tra le più specializzate in Europa), è servito ad affrontare temi di fondamentale rilevanza quali la tutela delle Aree Protette, della sicurezza alimentare e la tracciabilità degli alimenti in commercio, dell’abusivismo edilizio indiscriminato, della tutela delle specie in via d’estinzione, del bracconaggio diffuso, del maltrattamento degli animali, dell’inquinamento dai rifiuti, dell’area e delle acque e infine la piaga degli incendi boschivi correlata alle attività speculative.

Durante la lezione è stata ribadita più volte agli alunni l’importanza e la preservazione dell’ambiente al fine di tutelare le generazioni future. Sono altresì state descritte e mostrate le varie attività operative svolte sul territorio dal Comando Parco dei Carabinieri in materia di prevenzione repressione dei reati in materia ambientale, agroalimentare e forestale.

Inoltre i militari hanno mostrato agli alunni le caratteristiche dell’auto di servizio d’istituto, le dotazioni di sicurezza e i relativi dispositivi.

L’iniziativa si colloca in relazione al Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e l’Arma dei Carabinieri per l’educazione ambientale e la promozione delle attività di tutela e cura del territorio per accompagnare le nuove generazioni a comprendere la complessità dei fenomeni della natura e ad agire per il percorso di transizione ecologica e culturale.

Tale azione si inserisce all’interno del Piano “RiGenerazione Scuola”, il Piano del Ministero dell’Istruzione per la transizione ecologica e culturale, pensato nell’ambito dell’attuazione dell’Agenda 2030 dell’ONU, per educare studentesse e studenti ad abitare il pianeta in modo nuovo e a rendere i giovani protagonisti del cambiamento.

A 50 anni dalla conferenza di Stoccolma delle Nazioni Unite e a 30 dalla Conferenza sull’ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro, studentesse e studenti sono invitati, insieme ai docenti e a tutta la comunità scolastica, a dedicare momenti di approfondimento sui temi legati alla tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi all’interno dei percorsi di educazione allo sviluppo sostenibile previsti nell’ambito dell’educazione civica.

Una dimostrazione concreta da parte dei Carabinieri di come l’educazione ambientale assume sempre maggiore importanza in ragione della consapevolezza che solo attraverso la formazione di una nuova cultura si potrà rispondere concretamente all’emergenza del pianeta. Una cultura sempre più a misura di cittadino da realizzare con il coinvolgimento di tutti gli attori: istituzioni pubbliche, mondo accademico e del volontariato, associazioni e comunità, singoli cittadini. L’Arma dei Carabinieri, convinta di questa necessità, svolge attraverso i suoi reparti forestali capillarmente distribuiti sul territorio nazionale una convinta attività di educazione ambientale. Ogni anno sono centinaia gli incontri dei Carabinieri Forestali presso le scuole italiane di ogni ordine e grado. Il Protocollo incentiva ulteriormente la collaborazione inter istituzionale.