Non solo danni, con il maltempo scatta la corsa a porcini, finferli, trombette, chiodini nei boschi italiani dove le ultime piogge hanno creato le condizioni favorevoli alla crescita dei funghi, da Nord a Sud a macchia di leopardo, con le raccolte che in alcuni casi arrivano ad aumentare di un +50% rispetto l’anno scorso. È quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti sull’inizio delle attività di ricerca lungo la Penisola dove è arrivato il maltempo con l’allerta meteo in 9 regioni dopo un lungo periodo di caldo e siccità.
Grazie alle piogge intervallate dal sole e caldo nei boschi d’Italia la stagione dei funghi sta iniziando a correre, pur con differenze fra regione e regione a causa delle siccità estiva, degli incendi e degli eventi estremi.
Come per tutte le attività nel bosco è però necessario evitare le improvvisazioni e seguire alcune importanti regole che vanno dal rispetto di norme e vincoli specifici presenti nei diversi territori, alla raccolta solo di funghi di cui si sia sicuri e non fidarsi assolutamente dei detti e dei luoghi comuni, ma anche rivolgersi sempre, in caso di incertezza, per controlli ai Comuni o alle Unioni micologiche e utilizzare cestini di vimini ed evitare le buste di plastica. L’attività di ricerca non ha solo una natura hobbistica che coinvolge moltissimi vacanzieri e svolge anche una funzione economica a sostegno delle aree interne boschive dove rappresenta un’importante integrazione di reddito per migliaia di “professionisti” impegnati a rifornire negozi e ristoranti di prodotti tipici locali, con effetti positivi sugli afflussi turistici.
IL DECALOGO DI COLDIRETTI PER IL “CACCIATORE” DI FUNGHI”
Documentarsi sull’itinerario e scegliere i percorsi adatti alle proprie condizioni fisiche
Comunicare a qualcuno il proprio tragitto evitando le escursioni in solitaria
Attenzione ai sentieri nel bosco che possono diventare scivolosi a causa della pioggia
Consultare i bollettini meteo e stare attenti al cambio del tempo
In caso di rischio fulmini non fermarsi vicino ad alberi, pietre e oggetti acuminati
Usare scarpe e vestiti adatti con scorte di acqua e cibo
Non raccogliere funghi sconosciuti
Verificare i limiti alla raccolta di funghi con i servizi micologici territoriali
Pulire subito il fungo da rami, foglie e terriccio
Per il trasporto meglio usare contenitori rigidi e areati che proteggono il fungo