INTERVISTA AL PRESIDENTE GIUSEPPE CONTE

0
986

INTERVISTA CON IL PRESIDENTE CONTE (MOVIMENTO 5 STELLE)

Civico 93 ha iniziato una serie di interviste ai candidati e ai partiti politici per le elezioni politiche del 25 settembre prossimo. Il primo ad essere intervistato è il Presidente Conte del Movimento 5 Stelle.

Causa problemi tecnici, non è stato possibile una diretta Skipe ma si riportano integralmente le domande e le risposte.

Civico 93: “Secondo il Presidente della Regione Puglia Emiliano se il PD si fosse alleato con il Movimento 5 Stelle in Puglia si sarebbe fatto l’en plein dei collegi. Corrisponde a verità quell’affermazione di Emiliano?”

Presidente Conte: “Questo dovrebbe chiederlo a Enrico Letta che ha deciso di sposare questa fantomatica agenda Draghi, di cui nessuno conosce significato e contenuti. Quello che hanno fatto è cercare di distruggere l’esperienza del Conte 2 e costruire la retorica del governo dei migliori. Hanno provato a smantellare misure come il Superbonus che ha ridato vita a un settore in difficoltà come l’edilizia e, quando è scoppiata la guerra, volevano investire 15 miliardi in armamenti, follia che abbiamo impedito. Da sei mesi diciamo che sarebbe accaduto quello che sta succedendo ora. Il Governo non ha dato nessuna risposta su caro bollette, inflazione e crisi energetica. In Europa non abbiamo ottenuto niente; mentre, sul piano interno, hanno promesso sei euro lordi per i lavoratori a basso reddito che non sono neanche arrivati. I vertici del Pd dovrebbero spiegare ai cittadini determinate scelte incomprensibili”.

 Civico 93: “Reddito di cittadinanza. Inutile per lei parlare di cancellazione. Ma quali correttivi possono essere utilizzati per una sua più incisiva azione a favore di una prospettiva di lavoro per le famiglie che lo percepiscono?”

Presidente Conte: “Partiamo da un dato di fatto: la destra vuole eliminare il reddito di cittadinanza. Parliamo di un sistema di protezione sociale che hanno tutti i Paesi nel mondo occidentale e che, faticosamente, siamo riusciti a introdurre in Italia. Secondo l’Istat, con questa misura abbiamo salvato dalla povertà un milione di cittadini. E’ una vergogna che politici che guadagnano 500 euro al giorno vogliano togliere 500 euro al mese a chi non ha niente. Abbiamo già attuato dei correttivi, continueremo a lavorare per migliorare una riforma così complessa, irrobustendo i controlli per stanare i truffatori. In Germania ci hanno messo dieci anni, con investimenti ingenti, per rendere strutturato questo tipo di intervento. E ricordo che i centri per l’impiego dipendono dalle Regioni che hanno fatto poco o nulla per incentivare il sistema delle politiche attive”.

Civico 93: “Parliamo della nostra provincia dove Lei è candidato. Il tour foggiano sembra essersi dimostrato come un grande riconoscimento alla sua azione oltre che alla sua persona. Cosa si sente dire a questo nostro territorio e quali azioni ritiene urgenti porre in essere?”

Presidente Conte: “Sicuramente dobbiamo intervenire con maggiore forza per garantire la legalità in questo territorio. Quella di Foggia si sta rivelando una delle mafie più insidiose. E la lotta contro le mafie è nel dna del Movimento, lo dimostrano le candidature di baluardi dell’antimafia come Roberto Scarpinato e Federico Cafiero De Raho. Qui abbiamo portato la Dia, dobbiamo potenziare l’organico delle Forze dell’Ordine, investigative e della Magistratura. Inoltre occorrerebbe ripensare la geografia degli uffici giudiziari. Aggiungo che tornare dove sono cresciuto e ricevere questa grande dimostrazione di affetto mi dà una grande forza”.

Civico 93: “Riconoscendo che questa legge elettorale è stata fatta con i piedi in quanto è vietata la preferenza, perché gli elettori dovrebbero votare lei e il suo Movimento 5 Stelle?”

Presidente Conte: “Io sono sempre lo stesso, sono sempre la persona seria e responsabile che avete conosciuto durante i momenti più duri della pandemia. In questo nuovo ruolo conservo il senso di responsabilità e la forza dei valori che hanno contraddistinto la mia azione politica negli ultimi anni. I cittadini riconoscono le nostre battaglie politiche, la nostra coerenza, la forza del Movimento. Adesso non ci sono più le bugie e quel clamore mediatico di chi ha lavorato quotidianamente per affossarci. Parliamo agli italiani dritto negli occhi, portiamo avanti con orgoglio le nostre battaglie: salario minimo, investimenti in sanità e scuola pubblica, protezione dell’ambiente, contrasto a mafia e corruzione, sostegno alle piccole e medie imprese, aiuti concreti alle fasce più deboli della popolazione. Ora è il momento della verità, bisogna scegliere da che parte stare e noi siamo dalla parte giusta.”