Si intitola “Nelle Carni del Cantastorie – Elogio a Matteo Salvatore”, il progetto musicale che, attraverso la rivisitazione di alcune tra le più belle ballate del cantastorie pugliese che meglio di tutti ha saputo raccontare la sofferenza della povertà e dello sfruttamento, vuole essere un omaggio al poeta-contadino di Apricena.
L’uscita dell’album “NELLE CARNI DEL CANTASTORIE – ELOGIO A MATTEO SALVATORE” è prevista per il 16 giugno 2022, proprio nel 98esimo anniversario della nascita del cantautore Apricenese.
Registrato e prodotto da Peppe Totaro, già leader del gruppo Tarantula Garganica, presso STUDIO UNO di Monte Sant’Angelo, il disco, composto da dieci tracce, rientra nella “Programmazione Puglia Sounds Record 2022” e sarà disponibile in molti punti d’interesse culturale pugliese e negli store digitali online.
L’esecuzione dell’album è a cura della formazione “NCdC” composta da Peppe Totaro (voce, chitarre, basso e arrangiamenti) Antonello Iannotta (batteria, percussioni, pianoforte e voce), Claudio Salcuni (basso elettrico), Luciano Castelluccia (voce e cori) e Carmela Taronna (voce e cori).
Le ballate prescelte sono state rivisitate e arricchite anche da importanti collaborazioni, tra cui quelle con il sassofonista e compositore partenopeo Daniele Sepe, la voce di origini nigeriane di Simona Boo e il fisarmonicista molisano Luca Casbarro. Inoltre, la prefazione del disco è stata curata da Franco Arminio, poeta, scrittore, regista italiano, paesologo.
Di grande spessore artistico è il contributo fotografico di Pasquale D’Apolito che ha ideato e realizzato la foto di copertina dell’album.
All’interno dell’album, sono presenti anche due tracce inedite, tratte da racconti paesani, realmente accaduti.
“Il grande interprete di Apricena è l’autore più atipico e irregolare della musica popolare pugliese, sia per il suo particolare rapporto con la tradizione, sempre filtrato da una fortissima personalità, sia perché entrato precocemente in contatto, a metà degli anni ’50, con l’industria discografica e il mondo dello spettacolo. Dotato di una voce estremamente duttile e di uno stile chitarristico sobrio ed elegante, di lui non si può parlare né come di un esponente della tradizione né come di un cantautore “colto”. È stato, piuttosto, un singolarissimo poeta e cantastorie di vicende di miseria nera, amore e sopraffazione che affondano le radici nel Gargano della sua infanzia”.
“Abbiamo sentito il bisogno di omaggiare il grande Cantastorie del sud – afferma Peppe Totaro – perché i suoi testi sono ancora attuali, sebbene il contesto storico-sociale sia cambiato. Un disco che vede al suo interno alcune delle canzoni più importanti di Matteo Salvatore rivisitate di una veste sonora nuova, aperta ai linguaggi e agli ascolti giovanili, pensato per coinvolgere e avvicinare le nuove generazioni che potranno imparare a conoscere e ad apprezzare il caratteristico, originale e singolare poeta e cantastorie della nostra Capitanata”.
L’insieme di questi elementi rende “NELLE CARNI DEL CANTASTORIE” un progetto di grande rilievo musicale, dedicato ai numerosi e affezionati fan del cantastorie del tavoliere delle Puglie.