I BENI CULTURALI E ARCHITETTONICI DI SAN NICANDRO

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Sono in molti i cittadini di San Nicandro che non conoscono i beni culturali e architettonici del nostro territorio. Sono tanti questi beni e potrebbero, con la loro valorizzazione, fornire alla economia locale quel valor aggiunto per una economia turistica che, almeno nell’operato di tutta la politica che ha governato San Nicandro, è stata sempre emarginata e non presa nella dovuta considerazione. Insomma una “cenerentola” bistrattata che, invece, può dare ossigeno ad una comunità in continuo declino. Ecco l’elenco.

Beni e complessi storici isolati: masserie

Masseria Palmieri, Masseria di Posta San Nazario, Masseria don Matteo, Masseria Zaccagnino

Beni e complessi storici isolati: Casini

Costruzione rurale a due piani fuori terra, diffusa soprattutto nelle zone a colture legno se del Gargano. Generalmente con scala esterna, il pianterreno è utilizzato a stalla e magazzino e/o cantina, il piano superiore a cucina o camera da letto.

A San Nicandro ci sono ben 15 casini: Casino Feudo, Casino Santannea, Casino Ricci, Casino Palmieri, Casino Da Pote, Casino Caruso, Casino Pilarossa, Casino De Martino, Casino Scarpetta, Casino Pezzilli, Casino Palmieri, Casino del Principe, Casino Scarano, Casino San Leonardo, Casino Papa.

Beni e complessi storici isolati: Archeologia produttiva

Complessi isolati, con connotazioni tipologiche legate alla produzione, trasformazione ed immagazzinamento dei prodotti agricoli, delle argille e del sale. Si tratta di beni misti che individuano un quadro di attività che si svolgeranno nel territorio.

Mulino Caldoli (produzione energia elettrica)

Beni e complessi storici isolati: Torri e fortificazioni

Il termine “torre” è usato nella toponomastica di alcune aree della provincia non solo con riferimento alle strutture “difensive”, ma anche, genericamente, con riferimento ai luoghi non propriamente fortificati ed usati talvolta come dimora rurale o con funzione pubbliche (torre dell’orologio). Do grade interesse storico sono in particolare le torri costiere edificata nel Cinquecento a difesa della costa.

Torre Mileto, Ruderi di Torre di Lauro, Arco della Torre Vecchia al Largo Colonna, Torre di Calarossa e Torre del Principe.

Beni e complessi storici isolati: castelli

Castello Largo Colonna e Zona di rispetto.

Beni e complessi storici isolati: Complessi civili e religiosi

Manufatti a carattere sia civile (palazzi signorili, teatri, ..) che religioso (abbazia. Monasteri) sparsi nel territorio o presente nei centri urbani.

Edificio di via XX settembre e Vico Umberto I, edificio di Corso Garibaldi.

Beni e complessi storici isolati: Edifici religiosi ed edicole.

Manufatti di varie dimensioni e tipologia a carattere religioso. Prevalgono le chiese. Le cappelle rurali e urbani, le edicole votive e le espressioni di religiosità popolare.

Chiesa di Santa Maria in d’Elio, Chiesa Santa Maria del Borgo, Chiesa del Buon Consiglio.

Beni e complessi storici isolati: beni archeologici segnalati e vincolati

Torre Mileto, Monte D’Elio, Sant’Annea Tirchio villa romana, San Nazario, Porto di Vico-Metilda. Sagri Tenuta Sanzone, Madonna d’Elio, Monte Devia insediamento preistorico.