EDITORIALE DELLA DOMENICA. QUALE IDEA DELLA POLITICA SUL FUTURO DI SAN NICANDRO?

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Lo spopolamento dei piccoli paesi dell’interno è un problema di grandi dimensioni e le sue cause sono molteplici. Tale fenomeno che ha conseguenze rilevanti a livello sociale ed economico deve essere messo al centro dell’attenzione del mondo politico locale. Tale fenomeno interessa anche la nostra città di San Nicandro Garganico che deve saper affrontare il fenomeno in tempi brevi per favorire forme nuove di ritorno con interventi, progetti, piani di recupero e di rinascita.

Ogni operazione di contrasto all’abbandono ed al ritorno deve partire da iniziative ed esigenze locali, dalle risorse presenti nel territorio, da precise scelte politiche.  Nessuna soluzione è possibile se non si attuano politiche di sostegno, da non confondersi con l’assistenzialismo alle famiglie, ai giovani che vogliono creare economie e tornare o restare per ricostruire. Sostegni concreti alle imprese, giovani, famiglie debbono essere finalizzati al desiderio e a pratiche convinte di restare o di innovare.

Serve che la politica studi una strategia per la creazione di uno sviluppo locale e con precisi progetti che tengono conto dei seguenti punti di forza e di debolezza del nostro territorio e, quindi, delle opportunità che, in sintesi, tengono conto dell’esistente: ricchezza ambientale e presenza di elementi peculiari, ambiente naturale integro con elevati valori naturalistici, presenza di un paesaggio agrario e naturale di pregio, carenza di una cultura imprenditoriale, scarsa collaborazione fra pubblico e privato e fra i diversi settori: ricettivo, enogastronomico, ricreativo, culturale, disponibilità di un patrimonio immobiliare da destinare anche ad uso turistico, carenza di una cultura dell’accoglienza, scarsa professionalità nel settore turistico, presenza di un consistente e diffuso patrimonio culturale, di tradizioni e valori storico artistici di pregio, presenza di eccellenze attrattive: (Devia, ecc.), radicata cultura individualista, carenza nel sistema informativo interno ed esterno all’area, potenzialità turistiche ancora da sviluppare come offerta e come segmenti di mercato ancora da cogliere, ecc.

La politica deve avere una visione lunga e disinteressata e, quindi, deve cominciare a fare i conti con questo problema e dare una identità a San Nicandro. Bene tutte le iniziative realizzate o da realizzare nel corso dell’anno ma le stesse devono essere parte di un progetto e di un programma. L’estemporaneità dura il tempo di un giorno e non c’è più tempo da perdere.

È già tardi e, forse, non si raggiungerà l’obiettivo ma almeno la politica ci ha provato e non è stata indifferente nei confronti delle nuove generazioni verso le quali si ha l’obbligo morale di consegnare un mondo migliore di quello che ora viviamo.

Il Direttore