A Vieste fanno parte delle tradizioni le feste patronali dedicate a San Giorgio martire, che ha luogo il 23 aprile, a Santa Maria di Merino (9 maggio), Sant’Antonio di Padova (13 giugno), Santa Maria Stella Maris (primo sabato di settembre), alle quali l’intera popolazione è particolarmente legata, per cui le stesse costituiscono vero e proprio patrimonio culturale, oltre che religioso, certamente da salvaguardare e valorizzare, auspicando che continuino a tramandarsi nel tempo; oltretutto, tali festività, in senso più lato, sono anche espressione di promozione e accoglienza turistica del nostro territorio.
Per l’organizzazione delle citate feste patronali, gli appositi comitati, espressione di nomina arcivescovile, organizzano questue popolari, al fine di raccogliere le necessarie risorse economiche per la loro migliore riuscita dei festeggiamenti.
Per soddisfare le legittime richieste dei tantissimi devoti, i Comitati festività, in accordo con i parroci delle chiese, ove è custodite e venerate le sacre immagini dei Santi in questione, hanno ritenuto di riprendere lo svolgimento dei festeggiamenti in onore dei citati Santi.
Per l’organizzazione dei medesimi festeggiamenti i Comitati di festività, nella considerazione che non si è potuto dar corso alla consueta e completa raccolta di offerte e oboli spontanei da parte della popolazione, hanno richiesto all’ente comune l’erogazione di un congruo contributo, per onorare le varie spese da sostenere.
L’amministrazione comunale di Vieste ha aderito alla richiesta dei Comitati di Festività con i seguenti contributi:
– € 41.000,00 per la festività di Santa Maria di Merino;
– € 20.000,00 per la festività di San Giorgio Martire;
– € 10.000,00 per la festività di Sant’Antonio di Padova;
– € 8.000,00 per la festività di Santa Maria Stella Maris.
