COME FUNZIONANO GLI INCENTIVI PER LE AUTO 2022

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Via libera agli incentivi auto e moto.  E’ stato firmato dal premier Mario Draghi il Dpcm che, su proposta del ministro Giancarlo Giorgetti, finanzia gli incentivi per l’acquisto di auto e moto elettriche, ibride e a bassa emissione. Il provvedimento, che entrerà in vigore soltanto il giorno successivo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prevede 650 milioni l’anno per tre anni, per un totale di quasi 2 miliardi fino al 2024.

Le risorse rientrano tra le risorse stanziate dal Governo nel Fondo automotive per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.

A chi è rivolto

Gli incentivi auto 2022 si rivolgono alle persone fisiche (non a partite Iva) e alle aziende di car sharing. Il contributo sarà erogato anche in caso di acquisto con finanziamento, purché l’intestatario mantenga la proprietà del veicolo per almeno un anno.

Contributi auto: come funzionano

I contributi sono, come di consueto, suddivisi in “soglie” di emissioni, che vengono calcolate in grammi di CO2 su km. L’entità del bonus per l’acquisto di veicoli M1 (le normali auto) è tanto maggiore quanto minore sono le emissioni di CO2.

  • per le auto fra 0 e 20 g/km di CO2, il contributo statale è di 3mila euro, più altri 2mila euro in caso di contestuale rottamazione;
  • per le vetture fra 21 e 60 g/km, l’incentivo sarà di 2mila euro più altri 2mila con la rottamazione;
  • per le vetture dell’ultima fascia, quelle categoria 61-135 g/km, pari a 2mila euro, il contributo sarà erogato solo con la rottamazione di una auto fino a Euro 5, intestata da almeno 12 mesi all’intestatario della nuova vettura acquistata (o a un familiare convivente).

Più stringenti i parametri sul tetto massimo rispetto al passato:

  • 35mila euro per le auto 0-20 e 61-135 g/km, aggiungendo si arriva a 42.700 euro
  • 45mila euro per le vetture 21-60 g/km (accessori compresi ma escluse Iva, Ipt e messa su strada); aggiungendo l’iva si arriva a 900.

Veicoli commerciali

In favore di piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi sono inoltre previsti contributi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica.

Queste le fasce:

4 mila euro fino a 1,5 tonnellate;

6 mila euro tra 1,5 e 3,49 tonnellate;

12 mila euro da 3,5 a 7 tonnellate;

14 mila euro da 7 a 12 tonnellate.

Gli importi complessivi disponibili sono di 10 milioni per il 2022, 15 milioni per il 2023 e 20 milioni per il 2024.

Ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi

Sono stati previsti incentivi anche per l‘acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7):

  • un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo di 3 mila euro
  • un contributo del 40% fino a 4000 mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3

Questo ecobonus è finanziato con 15 milioni di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024.

Per i ciclomotori e motocicli termici, nuovi di fabbrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 10 milioni nel 2022, 5 milioni nel 2023 e 5 milioni nel 2024. (wallstreetitalia)