Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua, una risorsa sempre più scarsa e sempre più preziosa.
L’edizione di quest’anno è dedicata alle acque sotterranee, fonte di vita ma fonte non inesauribile, per questo non va sprecata ma deve essere gestita in modo sostenibile. Il consumo idrico pro-capite in Italia è di 220 litri al giorno!
Tutti possiamo dare il nostro piccolo contributo attraverso abitudini quotidiane che tendano a ridurre il consumo idrico, un gesto forse ritenuto insignificante ma che, se unito a quelli di tutti noi, può portare a risultati notevoli.
Ecco alcuni comportamenti virtuosi che potremmo adottare:
– evitare di lasciar fluire l’acqua quando non è utilizzata;
– utilizzare la lavatrice o la lavastoviglie a pieno carico, evitando il prelavaggio, impiegare poco detersivo e impostare basse temperature e, se opportuno, impostare il programma di mezzo carico;
– acquistare lavatrici o lavastoviglie con alta efficienza relativa al consumo idrico;
– uso di frangigetto o frangiflusso nei rubinetti;
– installazione di rubinetti miscelatori aria-acqua;
– installazione di apparecchiature per la limitazione o il controllo della pressione e/o della portata idrica da applicare ai singoli erogatori;
– installazione di moderni sistemi di scarico WC “Dual flush” che consentono un risparmio fino al 50%;
– eliminazione di perdite da rubinetti e/o tubazioni;
– preferire l’uso della doccia a quello della vasca da bagno;
– lavare l’auto con il secchio d’acqua;
– usare l’acqua piovana o quella del lavaggio delle verdure per innaffiare le piante;
– scongelare gli alimenti in una bacinella d’acqua e non sotto l’acqua corrente.
Ulteriori suggerimenti sono riportati nel vademecum pubblicato nel sito di Unifg:
