La Camera dei deputati ha approvato la proposta di legge volta ad inserire la tutela dell’ambiente tra i princìpi fondamentali della Costituzione.
La modifica prevede un nuovo comma all’articolo 9 della Costituzione il principio di tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni accanto alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico della Nazione, un principio di tutela degli animali, attraverso la previsione di una riserva di legge statale che ne disciplini le forme e i modi e la modifica all’articolo 41 della Costituzione in materia di esercizio dell’iniziativa economica stabilendo che l’iniziativa economica privata non possa svolgersi in danno alla salute e all’ambiente e riservando alla legge la possibilità di indirizzare e coordinare l’attività economica, pubblica e privata, a fini non solo sociali, ma anche ambientali.
“Con la tutela degli ecosistemi in Costituzione l’Italia fa un enorme passo avanti riconoscendo la centralità non solo dell’ambiente in senso ampio, ma anche ponendo la conservazione della biodiversità come materia costituzionale. – lo afferma il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri – Il voto del Parlamento con l’approvazione definitiva segue di poco le parole analoghe del Presidente della Repubblica. A questo punto ci aspettiamo un’attenzione conseguente sulle politiche di tutela del patrimonio naturalistico. L’Unione Europea ha posto l’obiettivo di arrivare per la fine del decennio al 30% di aree protette sul territorio e a mare. L’Italia, con le sue eccezionali bellezze e la sua ricchezza di biodiversità, ha le carte in regola per centrare il risultato.”