E’ scattata alle prime luci dell’alba del 30.12.2021 l’operazione denominata “Caffè a domicilio” condotta dai Carabinieri della Compagnia di Lucera all’esito di attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, che ha portato all’adozione di 5 misure cautelari a carico di 5 persone, emessa dal GIP del Tribunale di Foggia nella giornata del 29 dicembre. Le misure applicate sono state le seguenti: custodia cautelare in carcere per un indagato; arresti domiciliari per un indagato; divieto di dimora nel comune di Lucera per un indagato; obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria per due indagati.
L’attività condotta dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia, attraverso mirati servizi di osservazione e pedinamento ed attività di intercettazione, ha consentito, in circa 6 mesi (dal mese di gennaio a quello di giugno del corrente anno) di acquisire indizi di colpevolezza a carico di cinque persone per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, indizi ritenuti gravi dal GIP che ha applicato le misure cautelari.
Dall’attività di intercettazione è emerso come sovente la cessione dello stupefacente fosse mascherata, nell’interlocuzione con i vari acquirenti, con un invito a “prendersi un caffè”: da qui il nome che gli inquirenti hanno dato all’operazione.
Nel corso delle operazioni di perquisizione operate in occasione della esecuzione delle misure cautelari è stata accertata la detenzione illegale, da parte di uno degli indagati, di dieci munizioni di vario calibro, fatto per il quale è stato denunciato in stato di libertà.
L’operazione in esame conferma l’impegno dell’Arma nel contrasto del fenomeno criminoso, assai diffuso, dello spaccio di stupefacenti.
Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che gli indagati, seppure attinti da indizi di colpevolezza, non possono considerarsi colpevoli fino alla condanna definitiva.