COSA CHIEDERE PER SAN NICANDRO AL NUOVO ANNO 2022?

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Di solito alla fine di ogni anno si scambiano gli auguri per il nuovo anno che verrà affinché sia più generoso di quello appena trascorso.

Si chiede al nuovo anno che dia buona salute, tanta serenità in famiglia, benessere per tutti e che, soprattutto, abbia fine questa pandemia per tornare alla normalità di sempre. Questi i desideri più gettonati e ognuno lo fa per sé. Ma il 2022 ascolterà quanti auspicano che tutto ciò possa essere possibile? I sannicandresi potranno vedere esauditi i loro desideri?

Quest’anno potrebbe forse essere l’anno della svolta, di un inizio che indichi la strada da percorrere per uscire dal pantano di oggi. Però ci sono alcune variabili che intervengono nella modifica dell’esistente.

Un enorme contributo al cambiamento dovrebbe essere dato, prima di tutto, dall’amministrazione comunale che deve essere alla costante ricerca di finanziamenti per il proprio territorio presso la Regione Puglia, l’Amministrazione provinciale che andrà ad insediarsi a fine gennaio prossimo, il PNRR. Deve essere presente nelle tante iniziative del Parco del Gargano e del Gal Gargano e non essere dimenticata o scelta per limitatissimi eventi. Intervenire oggi sull’assessorato al turismo della Regione Puglia per chiedere che San Nicandro Garganico venga inserito nei circuiti turistici pubblicitari che vengono poi inviati a tutti gli operatori dal momento che, finora, ne siamo stati esclusi

Deve dotarsi del Pug che è fermo nei cassetti della politica e della burocrazia. Poi c’è la questione della vendita dei beni comunali da cui attingere fondi per lo sviluppo. Le vendite non hanno mai avuto esito favorevole per una serie di motivi che potrebbero essere superati con il buonsenso di tutte le parti in causa. Si parla ancora di investitori interessati a terreni di Torre Mileto. Perché allora non favorire insediamenti produttivi da cui il territorio potrebbe trarre solo vantaggi?

Insieme a tutto questo ci deve essere la voglia di crescere da parte dell’imprenditoria locale che deve credere in un futuro possibile sapendo che al suo fianco c’è una burocrazia meno rigida e un impegno politico a supportarne le scelte.

Certamente ci vorrà tanto coraggio ma con la prospettiva di costruire un sistema dove l’imprenditoria locale, il mondo del lavoro, la volontà politica, i giovani, le realtà associative sono parti di un’idea vincente che potrà cambiare questa nostra cittadina e riportarla agli albori di una volta quando era il simbolo di una realtà viva con un fermento di popolo che l’intera provincia invidiava.

Questo si dovrà chiedere al 2022, un inizio di un cambiamento che non abbia fine e che potrebbe dare risultati importanti sulla cultura, sull’ambiente, sull’economia. C’è tanta gente che vorrebbe ritornare a San Nicandro solo se le condizioni lo permettessero. Ebbene, si dia loro questa possibilità almeno per fermare l’esodo di molte famiglie in altre città e si creino le condizioni per creare sviluppo.

Se il 2022 è il blocco di partenza di tutto questo, allora sarà un anno da non dimenticare.

Auguri.

Il Direttore