REGIONE, 300MILA EURO AI TRE CARNEVALI PUGLIESI. E SAN NICANDRO?

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E’ difficile parlare del Carnevale durante le festività di Natale ma ogni notizia deve essere data ai lettori quando viene inviata in redazione oppure quando la si apprende da fonti ufficiali.

Infatti, solo qualche giorno fa, la Regione Puglia ha assegnato 300 mila euro a tre carnevali storici pugliesi, 100 mila euro ciascuno per i carnevali Putignano, Manfredonia e Massafra. “I carnevali di Massafra, Putignano e Manfredonia si affermano tra le manifestazioni storiche carnevalesche meritevoli – ha aggiunto Mazzarano – unitamente a quanto effettuato negli anni precedenti dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che ne ha conferito il riconoscimento nazionale in ragione della storicità delle edizioni, della qualità artistica e creativa, delle ricadute socio-economiche e turistiche, delle connessioni con il patrimonio culturale e i territori”. A questi contributi si aggiungono poi normalmente altri fondi del Ministero della Cultura.

Niente da eccepire per l’iniziativa se non la considerazione che San Nicandro ha due eventi anch’essi storici e cioè la Fiera d’ottobre e il Carnevale che, non dimentichiamolo mai, ha visto protagonista i nostri costumi tipici del Pastore e della Pacchiana destinatari del primo premio a livello nazionale negli anni 20.

Eppure tutto rimane lì, nella ristretta storia locale. La storia dimenticata non ha accesso ai finanziamenti pubblici e non si è avuto nemmeno l’accortezza di invertire la rotta privilegiando gli eventi che hanno visto la San Nicandro protagonista nel tempo e comunicare agli enti preposti le nostre unicità. Queste operazioni culturali bisogna proporle, farle conoscere e i risultati sicuramente arriveranno. Ma tutto questo presuppone una conoscenza di ogni evento locale, la sua storia, i suoi risultati nel tempo e il ritorno culturale ed economico.

Poiché l’attuale amministrazione comunale si è insediata da quasi due mesi questi problemi non potevano essere affrontati in quanto ci sono quotidianamente altre urgenze importanti che hanno sicuramente la precedenza. Ma sarebbe opportuno che nell’agenda dell’amministrazione fosse evidenziato un percorso per mettere ordine agli eventi annuali, alla loro classificazione, alla loro sponsorizzazione e alla richiesta di contributi.

Per far bene le cose ci vuole tempo ma, se mai si comincia, mai si arriverà al traguardo.

RAM