In Stornara i carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno svolto un servizio finalizzato alla verifica del rispetto delle norme al CDS. Sulla città di Stornara erano presenti ben cinque pattuglie dei Carabinieri provenienti da tutto il territorio della citata Compagnia. Numerose le sanzioni elevate per la guida senza cintura, ma soprattutto, avvalendosi dell’ausilio motorizzazione civile di Bari che ha messo a disposizione un banco prova in loro possesso hanno verificato 5 bici elettriche, risultate tutte truccate. Alcune presentavano strani acceleratori collocati sul manubrio, altre invece erano modificate in modo da consentire a chi pedala di superare la velocità massima consentita che ricordiamo è di 25 Km/h. Tutte e cinque le bici elettriche sequestrate erano dunque dotate di kit abusivi che trasformavano le stesse in veri e propri scooter. Per tal motivo queste sono soggette alle stesse norme per la circolazione per i ciclomotori: è necessario avere una patente di guida, l’uso del casco protettivo, l’immatricolazione e quindi la targa. L’art. 50 del codice della strada, in materia è chiaro: “I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare. I velocipedi a pedalata assistita possono essere dotati di un pulsante che permetta di attivare il motore anche a pedali fermi, purché con questa modalità il veicolo non superi i 6 km/h.” Perché si possa parlare di bicicletta elettrica a pedalata assistita, in primis è necessario che il veicolo si muova utilizzando esclusivamente i pedali, anche nel caso in cui esista un motore ausiliario che faciliti la pedalata. Alcuni dei velocipedi sequestrati invece potevano percorrere chilometri senza mai pedalare.
I soggetti contravvenzionati che si sono trovato in violazione di tutte le norme previste è stata elevata una sanzione complessiva superiore a 6.000 euro. Ricordiamo infatti che le norme del codice della strada che di consueto risultano violate sono le seguenti: art. 193 (circolazione senza copertura assicurativa); art 116 (guida senza patente perché mai conseguita); art. 171 (guida senza fare uso del casco protettivo); art. 97 (guida di veicolo non immatricolato e quindi privo di targa e carta di circolazione). La sola violazione dell’art. 116 prevede la sanzione di 5.100 euro e se l’obbligato in solido è diverso dal trasgressore non si applica la riduzione del 30%. Tra i trasgressori anche un minorenne e quindi la sanzione è stata elevata a un genitore.