EDITORIALE DELLA DOMENICA. ASPETTANDO LA NUOVA GIUNTA COMUNALE DI SAN NICANDRO

0
1242

Mentre la Commissione elettorale sta ancora ultimando le operazioni per la proclamazione dei consiglieri eletti e nella speranza che termini quanto prima, la coalizione vincitrice ha ringraziato gli elettori per il suffragio ottenuto e le strade di San Nicandro sono tornate alla normalità di sempre mentre ancora sui muri ci sono manifesti degli schieramenti della tornata elettorale appena ultimata.

Ora, mentre tutti aspettano la convocazione del nuovo consiglio comunale, il primo della gestione Vocale, cresce l’attesa circa la composizione della nuova giunta per conoscere i cinque assessori e il nuovo Presidente del consiglio comunale.

E’ evidente che l’attesa riguarda i nomi dei nuovi assessori e le relative deleghe. Sembrerebbe che la composizione comporti l’assegnazione di tre assessorati (con anche la delega del vice sindaco) al Partito Democratico, uno al Movimento 5 Stelle ed uno a Forza Sannicandro, con la Presidenza del consiglio alla lista civica Rinascita Sannicandro.

Il primo cittadino dovrà poi sciogliere l’altro nodo cruciale che è l’assegnazione delle deleghe assessorili: vice Sindaco, Urbanistica, Manutenzione, Patrimonio, Lavori pubblici, arredo e decoro urbano, trasporti, parcheggi, verde pubblico, cimitero, viabilità rurale e urbana, Ambiente, agricoltura, commercio, randagismo, attività produttiva, valorizzazione prodotti tipici, Pubblica istruzione, beni architettonici-storici e monumentali, centri atorici, musei, biblioteca, pinacoteca e politiche giovanili, Politiche sociali, sport, turismo, rapporti con associazioni e grandi e piccoli eventi.

E’ evidente che Vocale potrà rimodulare ed accorpare le deleghe nel modo più proficuo per il governo della città, un’operazione che richiede una sistemazione di pedine della scacchiera finalizzata all’obiettivo di conservare un’ampia e coesa maggioranza.

Ma, aspettando la nuova giunta comunale, si aspetta anche il ruolo della minoranza con il ritorno in consiglio dei due candidati sindaco. Sicuramente il momento iniziale sarà distensivo e, forse, anche propositivo in quanto il ruolo del consigliere di opposizione è importante quanto quello di maggioranza perché chi siede in minoranza ha il compito di vigilare sull’operato di chi amministra, di dare suggerimenti e anche aiuti, se necessario, nell’interesse della collettività. Ma molto dipende da come si amministra perchè devono crearsi le condizioni necessarie di dialogo e di ascolto in quanto lo scontro continuo non giova a nessuno.

Insomma semplici regole di buon senso che non si devono mai dimenticare.

Il Direttore