DUE IDROVOLANTI AMMARANO AL PORTO “MARINA DEL GARGANO”

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Due idrovolanti effettueranno giovedì 30 settembre prove di decollo e ammaraggio nelle acque del porto di Manfredonia. Si tratta del primo “flight test” che ha lo scopo di certificare e rendere idoneo lo specchio d’acqua e le strutture a terra in vista della realizzazione presso la “Marina del Gargano” di una idrosuperficie con relativo mini-terminal per collegamenti turistici con idrovolanti verso altre città italiane e anche di Paesi della costa adriatica come la Grecia e l’Albania. Questo “flight test” è stato organizzato dall’associazione Aviazione Marittima Italiana, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, con la società di gestione del Porto Turistico di Manfredonia “Marina del Gargano” e con il locale comando della Capitaneria di Porto. I velivoli anfibi coinvolti, dotati di grossi “scarponi” galleggianti, arriveranno domani sera a Manfredonia: sono due ultraleggeri “Legend 540” e “ICP Savannah” provenienti dalla Scuola Italiana Volo di Cremona, pilotati rispettivamente da Graziano Mazzolari e da Ludovico Vezzani.

“Guardiamo con fiducia e ottimismo questa nuova sfida che potrebbe rappresentare una rivoluzione nel porto di Manfredonia”, commenta Ugo Patroni Griffi, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. “L’infrastrutturazione dello scalo risulta idonea e si presta perfettamente a questo sistema di collegamenti. Abbiamo dato pieno supporto all’Aviazione Marittima Italiana certi che si tratta di una tipologia di trasporto in grado di  innalzare significativamente l’appeal dello  scalo sipontino. Se tutti i test daranno esito  positivo, procederemo con il montaggio  di un pontile, sul molo del porto turistico di Manfredonia ‘Marina del Gargano’, per facilitare le  operazioni di ammaraggio, flottaggio,  decollo  e stazionamento  degli  idrovolanti. E’ la nuova frontiera del trasporto pubblico”, conclude Patroni Griffi, “dove il sistema economico incontra le vacanze e dove i tempi  di  percorrenza  si  abbattono in favore di un turismo più dinamico e veloce;  una sfida affascinante che certamente produrrà rilevanti  benefici per tutto il territorio”.

“Mettere le ali al territorio, e non solo metaforicamente, è stato sin dall’inizio il nostro obiettivo principale di gestione di Marina del Gargano”, spiega Ciro Gelsomino, presidente del Porto di Manfredonia. “Dunque, siamo molto lieti di ospitare questi test dell’Aviazione Marittima Italiana, in quanto crediamo molto nel trasporto intermodale e nel potenziamento dei servizi offerti dalla nostra Marina. Inizia così una proficua collaborazione con l’Aviazione Marittima Italiana in quanto stiamo già pensando ad un’analisi e alla progettazione di un mini-terminal ed un pontile dedicato attrezzato per ospitare gli idrovolanti. Questi spazi saranno fruibili anche come base di Protezione Civile, monitoraggio delle coste in collaborazione con la Capitaneria di Porto e primo soccorso in mare con gli idrovolanti. Una nuova ed importante opportunità per accorciare sempre più le distanze tra Manfredonia ed il mare, sua principale risorsa economica e sociale. Il Porto turistico di Manfredonia punta con convinzione sull’innovazione per divenire volano dello sviluppo territoriale a 360 gradi, non solo per i settori nautico e diportistico, ma anche per l’entroterra e le sue eccellenze, soprattutto in ottica turistica”.

“Siamo onorati di poter avviare questa nuova collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale e la società di gestione del Porto turistico di Manfredonia ‘Marina del Gargano’ per promuovere il trasporto turistico con idrovolanti, che offre collegamenti rapidi, piacevoli e anche sostenibili”, sottolinea Orazio Frigino, presidente dell’Aviazione Marittima Italiana. “Questo flight test nelle acque di Manfredonia fa seguito alle attività da noi organizzate in Puglia negli ultimi anni nell’ambito del progetto europeo Interreg Greece–Italy ‘SWAN’ (Sustainable Water Aerodrome Network), che vede coinvolti alcuni comuni e enti di Grecia e Italia in vista dell’attivazione di collegamenti aerei turistici tra la Puglia e alcune isole greche. Da parte italiana sono coinvolti nel progetto i comuni di Nardò e di Gallipoli e l’Autorità portuale di Taranto, mentre da parte greca si sono candidate le isole di Corfù, Paxos, Erikusa, Matraki e Othoni. La lungimiranza delle autorità portuali di Manfredonia potrà inserire anche questa città e il suo porto nel futuro del trasporto idroturistico in Italia”.