Dopo tante notizie e note di commento a firma dell’ex presidente Nicandro Di Salvia, di nomina SEL, è arrivato il decreto Regionale di nomina del nuovo presidente dell’ASP – Zaccagnino, per i prossimi 5 /10 anni. Evidentemente il Presidente della Regione Puglia, dr. Miche Emiliano, ha valutato l’opportunità che una persona “terza” (e non residente in San Nicandro Garganico come voleva una delibera ad hoc adottata dal Consiglio Comunale) potesse assolvere con maggiore ed ulteriore incisività al compito di rilanciare l’attività dell’Ente, nonostante le indicazioni unanime dettate dal Consiglio Comunale riguardante un certo diritto di “sannicandresità”. Di certo questa nomina avviene con notevoli ritardi, a bilancio 2016 già redatto ed approvato, ma di cui non è stato dato di conoscere attraverso le obbligatorie pubblicazioni i dati economici e programmatici, nonché di consuntivo sulla gestione dell’Ente Pubblico nei cinque anni trascorsi tra luci ed ombre per le già note vicende giudiziarie insorte con la prima nomina del CDA a seguito di dimissione sopraggiunte non contemporaneamente da parte dei tre membri in carica. Al nuovo Presidente dell’ASP -Zaccagnino vanno s’in d’ora gli auguri di buon lavoro restando riconfermato l’invito, del tutto personale, ad organizzare un dibattito pubblico sui programmi e su cosa si occuperà il servizio intercomunale di assistenza alle persone. Di certo c’è che, i locali dell’ASP – Zaccagnino, andrebbero meglio utilizzati per diventare un centro aggregante di culture ed esperienze in questi ed altri ambiti di intervento basati sul confronto democratico su questi ed altri temi che riguardano gli aspetti organizzativi e gestionali stante il controllo esercitabile dal Comune di San Nicandro Garganico, ove sono ubicati la maggior parte dei beni immobili ed aziendali. Di certo sarebbe auspicabile una diretta conoscenza del territorio e degli “usi”, che per quanto alla imposta trasparenza degli atti e di pubblicazione “on-line” dei dati sul personale dipendente con mansioni dirigenziali, non hanno certamente “brillato” anche ai fine degli imposti adempimenti di legge. E, soprattutto per quanto alla “garanzia” di trasparenza, di efficacia giuridica degli atti e qualità di prestazione dei servizi erogati. Un quinquennio e passa della presidenza Di Salvia, è giunto quindi al termine, mentre da oggi un nuovo percorso si apre, restando in attesa di conoscere anche attraverso il CDA, già nominato da tempo, l’indirizzo amministrativo che avrà l’Ente Pubblico sotto la presidenza dell’avv. Patrizia Lusi , con l’invito a far aggiornare il sito istituzionale fermo da anni al primo CDA.
G. B. Della Torre