Il 2021, passando da Varazze, ha fatto sosta sulle terrazze dei bagni Paolina, consumando una piadina, poi si è seduto con me al tavolino e insieme abbiamo brindato col bicchiere di vino.
Ritornava da un giro di perlustrazione. Così mi ha espresso la sua opinione:
“ Ho riscontrato il fermento di tanto malcontento. Tutti lamentano i mancati svaghi e la libertà, ignorati un anno fa. I benestanti insoddisfatti più dei nullatenenti. I sani lagnosi più dei malati sofferenti.
La storia la ripete il tempo. Le note delle vostre vite le decreta in qualsiasi momento.
Le guerre hanno causato sempre lutti e distruzioni. Adesso, è la stessa situazione, definita pandemia con le sue restrizioni.
Qualche Nazione si illude di trovare la soluzione, modificando il metodo d’istruzione, eliminando tutto il programma in serie e mantenendo soltanto cinque materie:
- al posto della matematica, i bimbi studiano aritmetica e cenni di cibernetica.
- niente più compiti scritti, ma tanti libri discussi dopo essere stati letti,
- lezione di social media dialogata e tutta computerizzata,
- la convivenza, componente essenziale, con l’osservanza di regole e del senso civile, etico, ambientale,
- conoscenza parlata e scritta di quattro lingue, con gran praticità, per poi poter interagire con altre località.
Ho visto tutti gli scolari orientati allo sviluppo sociale e con una vasta apertura mentale. per avere, a diciotto anni, una completa istruzione utile all’intera Nazione. Messi in campo mezzi utili alla prevenzione per evitare qualsiasi infezione. Ho chiesto agli scolari se avrebbero fatto studiare ai figli il medesimo programma loro. Hanno risposto in coro: sarebbe meglio che crescessero spensierati da bambinoni, senza regole e restrizioni.
Ho visto anche studenti essere privi di virtù. Conoscono, però, alla perfezione la vita dei calciatori e i pettegolezzi divulgati dalla Tv.
Qualcuno che farfuglia una lingua straniera si ritiene appartenere ad un’altra sfera.
E chi, senza aver letto niente o quasi niente, dal copia e incolla è facilitato, tutto dal cellulare fa copiato; è bravo però ad imbrogliare gli educatori e sottomettere i propri genitori.
Ho origliato il mormorio della gente rifiutare il vaccino, perché non ancora giudicato efficiente.
Giudizio dato dai fumatori incalliti con polmoni anneriti; da coloro che bevono caffè e birra in ogni stazione con alle stelle la pressione; da quelli che respirano l’aria causata dall’inquinamento della benzina, sempre in fretta ma un solo passo lo fanno in motoretta; da quelli che mangiano e bevono salumi ed aperitivi pieni di additivi; da quelli che bevono e sniffano porcherie. A tutti costoro, il vaccino provocherebbe, a detta loro, allergie.
Gradirei, però, comunicare la mia posizione: io, 2021 non rappresento la perfezione, la legge del globo è impostata sulla diversità, vero e solo equilibrio dell’umanità, regolata dal tempo e dal moto di rotazione, che insieme sono capaci di modificare terra, flora, fauna e popolazione”.
Antonio Monte