Sulla cima di Monte Pucci, tra Vico del Gargano e Peschici, ci sono resti di un edificio che potrebbe essere un’antica chiesa (forse San Martino, localizzata da antichi documenti proprio su questa collina), sui cui pochi muri ancora in piedi si scorgono tracce di colore (affreschi?).
A poca distanza una grande K incisa sulla roccia, uno dei titoli di confine dell’abbazia di Kàlena menzionati anche in un privilegio di Ruggero II del sec. XII.
Infine, nell’area circonstante e per diverse centinaia di metri quadrati, si notano canalette per il convogliamento delle acque, fosse di decantazione e cisterne, parti superiori di muri emergenti dal terreno.
Domenico Sergio Antonacci