DEFIBRILLATORI SULLE SPIAGGE

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La bozza dell’ordinanza balneare 2016, discussa nella sede dell’assessorato regionale al Demanio con i rappresentanti sindacali del settore, contiene un’importante novità: la possibilità per gli stabilimenti balneari di dotarsi di defibrillatori. Possibilità che, però, dal 2017 diventerà un obbligo, così come richiesto dal presidente del comitato permanente di Protezione civile regionale, Ruggiero Mennea (Pd). Secondo quanto previsto dall’ordinanza “le strutture balneari hanno la facoltà di dotare gli stabilimenti di un defibrillatore semiautomatico (Dae) cardiaco di primo soccorso, collocato in un posto facile da raggiungere e con un cartello che ne indichi la presenza con la dicitura e il simbolo del defibrillatore semiautomatico esterno ben visibile, il cui utilizzo deve essere assicurato, almeno negli orari di salvataggio  e per l’intero di apertura al pubblico, da una unità di personale qualificato ai sensi di legge”.

Secondo il consigliere regionale si tratta di “una grande battaglia vinta per la salute”. “Sicuramente – ha spiegato – bisogna pensare a rendere fruibili le spiagge tutto l’anno, ma a maggior ragione occorre renderle sempre più sicure. Ed è per questo che la campagna, già lanciata per l’acquisto dei defibrillatori da utilizzare nelle strutture sportive e nelle scuole, deve essere estesa anche ai luoghi di aggregazione, come le spiagge e gli stabilimenti balneari e le discoteche. La mia battaglia è proprio questa: fare in modo – ha aggiunto – che anche le spiagge libere siano dotate di questi strumenti, che dovrebbero essere usati da operatori abilitati. Ringrazio i rappresentanti della categoria dei balneari per aver immediatamente accettato questa disposizione e l’assessore regionale al Demanio, Raffaele Piemontese, con la sua struttura con a capo l’ingegner Gianni Vitofrancesco, che hanno colto l’occasione – ha concluso – per dare non solo più servizi ai bagnanti ma anche garantire loro maggiore sicurezza”.

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