PROGRAMMA D’AREA INTEGRATO DEI CENTRI ABITATI DEL GARGANO NORD. COSA OCCORRE ANCORA?

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La Regione Puglia va incontro all’economia pugliese con la realizzazione di “Programma d’Area” (PdA) integrati per l’aumento della attrattività e della competitività di un ‘area caratterizzata da marginalità economica e sociale e di aree urbane per le quali appaiono necessari interventi rilevanti di riqualificazione o di recupero. Tali aree possono comprendere più comuni per un ambito territoriale non inferiore a 60 mila abitanti e devono avere carattere di marginalità oltre a indici di invecchiamento e disoccupazione inferiori alla media regionale.

L’ambito territoriale che è stato proposto coincide con Gargano Nord dominato dalla presenza degli unici due laghi costieri della Puglia, Lesina e Varano e comprende il territorio dei comuni limitrofi ai due bacini (San Nicandro, Cagnano, Carpino, Ischitella, Lesina, Poggio Imperiale) oltre a quelli di Apricena e Vico del Gargano.

I dati richiesti relativi non solo a San Nicandro ma a tutti comuni interessati al Programma:

Per la popolazione:

Comuni Popolazione residente all’1/1/18 (ISTAT) Tasso di crescita Popolazione straniera residente all’1/1/18 (ISTAT)
Apricena 13.174 abitanti 2,41 773 abitanti
Cagnano Varano 7.194 abitanti -7,26 145 abitanti
Carpino 4.101 abitanti – 8,35 304 abitanti
Ischitella 4.411 abitanti -1,04 325 abitanti
Lesina 6.347 abitanti -0,16 555 abitanti
Poggio Imperiale 2.607 abitanti -8,83 298 abitanti
San Nicandro G.co 15.224 abitanti -6,78 506 abitanti
Vico del Gargano 7,674 abitanti -4,09 273 abitanti
TOTALI 60.822 abitanti -4,26 3.179 abitanti

Per l’indice di vecchiaia e il tasso di disoccupazione:

Comune Indice di vecchiaia (1/1/18) ISTAT Indice disoccupazione (censimento 2011) ISTAT
Apricena 147,0 15,64%
Cagnano Varano 184,9 23,61%
Carpino 235,0 24,43%
Ischitella 174,8 18,45%
Lesina 181,2 16,61%
Poggio Imperiale 209,3 25,03%
San Nicandro G.co 230,3 22,21%
Vico del Gargano 153,0 18,59%

 

Queste le criticità territoriali: insediamento di Torre Mileto, scarsa tutela dei beni culturali, assenza di marketing territoriale, insufficienza nel sistema dei trasporti, difficoltà di connessione monte-costa, assenza di reti telematiche, abbandono dei centri storici, abbandono delle attività artigianali, assenza di manutenzione dei boschi, dei centri antichi e degli immobili pubblici, assenza di servizi indispensabili per le imprese e per i cittadini.

Con l’ambito territoriale si propone per tutto il territorio dei comuni interessati il rafforzamento della rete infrastrutturale, le attività di promozione per la conoscenza e la valorizzazione dei centri storici, messa in sicurezza dei centri storici sotto l’aspetto antisismico, eliminazione dei detrattori ambientali e paesaggistici, attività di promozione per la conoscenza e la valorizzazione dei due laghi, l’attività di promozione per la valorizzazione della pietra di Apricena.

In una realtà come quella descritta, ben venga il Programma d’Area che, se ben costruito e redatto, potrebbe contribuire a dare il via ad una svolta economica e sociale rilevante per tutto il territorio interessato.

Ma di tutto questo poi non se ne è saputo più niente.