Si sa che tutte le amministrazioni comunale erogano contributi regionali per vari motivi, libri di testo, affitti, ecc. Per aver diritto a questi contributi occorre presentare la necessaria documentazione che, come da normativa regionale, dovrebbe essere successivamente controllata per constatare la veridicità della stessa.
Ma quanti comuni effettivamente assolvono a questo obbligo? Il comune di Apricena lo sta facendo con il seguente comunicato alla cittadinanza sui criteri per il sorteggio relativo al controllo della regolarità delle domande interessate.
Si porta a conoscenza della Cittadinanza che la Legge n° 448 del 23/12/1998 e le normative regionali hanno previsto che i Comuni debbano direttamente provvedere alla fornitura gratuita dei libri di testo, in forma totale o parziale ed alla concessione anche in comodato (prestito con l’obbligo della restituzione) in favore degli aventi diritto frequentanti gli Istituti Statali Istruzione Secondaria 1° e 2° grado, anno scolastico 2019/2020; A seguito dei criteri fissati, si è provveduto ad assegnare detto contributo rappresentato dal valore dei libri concessi in comodato d’uso e dall’eventuale beneficio economico riconosciuto per differenza rispetto all’importo definito; Le famiglie interessate hanno presentato domanda unitamente all’attestato I.S.E.E. (Indicatore della situazione economica equivalente) presso la segreteria della scuola di appartenenza del proprio figlio; La Regione con nota n° 34/3902/B1 del 07/06/2000 ha chiarito che spetta ai singoli Comuni determinare le modalità del controllo delle domande presentate; Che con determinazione del Responsabile del Settore AA. GG. n. 86/41 del 06/02/2020 è stato stabilito di procedere ad effettuare un controllo mediante sorteggio di un campione pari al 10% delle domande. Per quanto innanzi, in data 20/02/2020 alle ore 17.00 c/o l’Ufficio Scuola sito presso la sede Comunale “Palazzo Lombardi” sarà effettuato il sorteggio in pubblica seduta. Le domande sorteggiate, saranno inviate alla Guardia di Finanza di San Severo per il controllo sulla situazione reddituale familiare dichiarata. Qualora dovesse risultare omessa o infedele la dichiarazione dei redditi, si procederà alla revoca del beneficio concesso ed alla contestuale denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso l’Ufficio Scuola del Comune sito presso la sede Comunale “Palazzo Lombardi”.