“Devo ringraziare la città di Cerignola per avermi accolto e i miei dipendenti per avermi dato la possibilità di tradurre sul territorio un’idea di riabilitazione che era quasi sconosciuta in Provincia di Foggia o, comunque, ad appannaggio degli istituti ecclesiastici sotto forma di assistenza sociale e disabilità al lavoro”. Il Centro Medico di Riabilitazione Vita di Cerignola è stata una struttura pionieristica per il territorio. “Abbiamo iniziato quando la scuola di fisioterapia era a Monte Sant’Angelo e i corsi di laurea dell’Università di Foggia non erano ancora stati organizzati, promuovendo un nuovo modo di fare sanità, dove il paziente trovava accoglienza, professionalità e umanizzazione delle cure.”
Con queste parole il dott. Potito F.P. Salatto, fondatore del Gruppo Salatto, alla presenza dei figli Rocco e Antonella, ha voluto ricordare gl’inizi delle attività nel Centro Medico di Riabilitazione Vita di Cerignola, una struttura oggi all’avanguardia per tecnologie, strumenti diagnostici e terapeutici che ha spento trenta candeline alla presenza dei vertici aziendali e del personale.
Un incontro partecipato, vista la presenza di tanti tra operatori – molti dei quali presenti sin 1989 e che sono stati premiati con una targa ricordo -, amministratori locali e responsabili di altre realtà locali che con il Centro Vita collaborano quotidianamente. Non a caso, la struttura ha segnato parte della storia sanitaria della città di Cerignola, offrendo servizi di alta specializzazione e diventando punto di riferimento per il territorio al confine tra Capitanata e Bat, contribuendo così a ridurre il fenomeno della migrazione sanitaria e garantendo livelli occupazionali.
La serata, con l’esaltazione delle eccellenze enogastronomiche locali organizzate dallo staff di cucina di Villa Bautier, è stata animata da musica e momenti di convivialità che hanno permesso di raccontare la storia del Centro Vita con emozione e suggestione.