EDITORIALE DELLA DOMENICA. PER I REGALI DI NATALE SCEGLIERE PRODOTTI LOCALI

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Si fa sempre un gran parlare della economia locale di San Nicandro, delle sue reali possibilità di crescita per un territorio che non è capace di decollare nonostante sembra ci siano le reali condizioni per un cambio di tendenza. E’ evidente che l’obiettivo ha bisogno di un primo incontro tra l’imprenditoria locale e i consumatori e utilizzatori dei prodotti. Non c’è mercato e non esiste nessun tipo di economia se c’è l’assenza di una di queste due parti.

Oggi inizia il mese del Natale e questo periodo coincide statisticamente con un maggior volume di acquisti da parte delle famiglie sia per il consumo personale sia per i regali. Allora sarebbe certamente questo il momento di un percorso che, sia pure con timidi passi, tolga San Nicandro dalla palude di una recessione cominciata da molti anni e che non ha mai dato segnali di controtendenza.

Cosa fare?

Dare la prevalenza nella scelta dei prodotti locali e i motivi di questa scelta sono tanti. Prima di tutto il vantaggio della conoscenza della ditta che vende il bene o lo produce sapendo anche i suoi metodi di lavorazione. Insomma l’oggetto non è anonimo ma è la storia di una impresa che si incontra ogni giorno per strada.

I prodotti locali si accompagnano sempre a colture e culture tradizionali della zona di San Nicandro e rappresentano un modo per proteggere la biodiversità oltre, naturalmente, gustare quel mondo di sapori che si sta pian piano dimenticando a cui è legato il senso della tradizione.

Un esempio su tutti è il cesto natalizio che viene regalato. Perché non riportarlo ai prodotti locali che, sicuramente, sono più saporiti, più sani e più sicuri perché sono a “chilometro zero”?.

Questo per quanto riguarda l’agroalimentare, latticini, dolci tipici, ecc. Per il settore prevalentemente commerciale di altri generi (oggettistica, abbigliamento ed altro) vale il discorso di una scelta altrettanto conveniente e sicura sempre nell’ottica della conoscenza e fiducia del venditore.

Se ogni sannicandrese facesse questo tipo di acquisti l’economia locale acquisirebbe un volume di affari molto importante con ricadute positive su tutti in quanto si avrebbero mezzi finanziari e risorse da utilizzare e impiegare ancora nel mercato locale in un ciclo continuo di impieghi e di investimenti con una graduale e sicura crescita che deve essere anche accompagnata da una idea precisa sul tipo di sviluppo territoriale che la politica locale vorrà dare a San Nicandro.

Il Direttore