Il 10 novembre del 2014 ci lasciava per sempre Teresa Lallo, una sannicandrese verace che ha fatto ridere tante platee teatrali e televisive con il suo umorismo immediato sui temi di attualità alla ricerca del contrasto perenne tra mondo femminile e quello maschile.
Teresa è stata, insieme, contrasto e provocazione, una donna e mille donne che si fondevano in lei alla ricerca di un umorismo a volte sofisticato e a volte pervaso da una intelligente normalità che arrivava dritto a chi ascoltava. Una passione assoluta per la ricerca antropologica della donna che si avvaleva di una presenza scenica prorompente e nello stesso tempo elegante anche quando, inavvertitamente, si passava la mano tra i capelli per tirar fuori la battuta che il pubblico aspettava e che lei aveva ammaliato con una personalità che ti prendeva all’improvviso e che non ti abbandonava per tutto lo spettacolo.
Sono trascorsi cinque anni da quando Teresa non c’è più. Una grande lutto per tutti quelli che l’hanno conosciuta ed anche per la città di San Nicandro che aveva trovato in questa artista un modo per far parlare del nostro territorio, delle antiche usanze, dei modi di dire, di quelle situazioni irreali ma tanto coinvolgenti che trascinavano il pubblico in una ilarità convinta in quanto specchi di tante verità quotidiane.
Abbiamo ammirato la figlia Lucrezia in Tv ed anche lei ricorda tantissimo la mamma con quel visino serio che lancia battute così inaspettate ma così tanto efficaci e di presa immediata sul pubblico.
Non solo Civico93 ma tutta la città ricorderà sempre i suoi sorrisi.