Peppino Iannone è una figura storica del movimento bracciantile e operaio della Puglia e della Capitanata.
Nato a Sannicandro Garganico, è stato un protagonista delle lotte per l’occupazione delle terre incolte e per l’assegnazione ai braccianti in quella plaga della Montagna del Sole, caratterizzata da una miseria endemica e da profondi contrasti sociali. In questa temperie politica si è forgiato Iannone, che da Sannicandro è partito per diventare una delle più importanti figure di dirigenti sindacali e politici meridionali del Novecento.
Sempre attento alla questione meridionale e alla condizione giovanile, è stato un dirigente di primo piano della Federbraccianti e della Cgil della Capitanata e della Puglia, per approdare in Parlamento, come senatore e come deputato nel Pci.
Lettere Meridiane, trasposizione televisiva del nostro blog (in onda il giovedì dopo il telegiornale delle 20.45, sul canale 272 di SharingTv) gli ha dedicato una puntata evento, registrata in occasione della presentazione foggiana del libro di Lino Zicca, “Giuseppe Iannone, lotte e ideali di un combattente” (prefazione di Peppino Caldarola, Andrea Pacilli Editore).
Nel corso della trasmissione, viene presentato, nel commento sonoro di Tonio Sereno, che legge alcuni brani del volume, un eccezionale filmato storico miracolosamente recuperato da Matteo Carella: il video di un primo maggio a Sannicandro Garganico, presumibilmente girato tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta, dall’ignota mano di un regista che si rivela un abilissimo documentarista di ispirazione eisensteiniana. Il programma è completato dalle interviste di Geppe Inserra a Mimmo Pantaleo, segretario nazionale dello Spi Cgil, Maurizio Carmeno, segretario provinciale della Cgil di Foggia, Lino Zicca, autore del libro, e Giuseppe Iannone.
Geppe Inserra – Lettere meridiane